BERGOGLIO E PREGIUDIZIO – PAPA FRANCESCO SI FA INTERVISTARE DA UNA TV MESSICANA PER RIGETTARE L'ACCUSA DI ERESIA: “PREGO PER LORO PERCHÉ STANNO SBAGLIANDO E SONO MANIPOLATI. LA PRENDO CON SENSO DELL’UMORISMO” – MCCARRICK? “NON SAPEVO NULLA”, PELL: “L’HO SCELTO PERCHÉ ME LO AVEVANO CHIESTO” (MA CHI?) – IL DOSSIER VIGANÒ? “SONO STATO IN SILENZIO PERCHÉ AVREI DOVUTO GETTARE FANGO. RISPONDERE DAVANTI A UN ACCANIMENTO NON SERVE A NULLA”

-

Condividi questo articolo


 

 

 

Enrico Lenzi per www.avvenire.it

 

l'intervista a papa francesco di valentina alazraki (televisa) l'intervista a papa francesco di valentina alazraki (televisa)

«Di McCarrick (il cardinale americano a cui il Papa ha tolto la porpora e dimesso dallo stato clericale, nrd) non sapevo nulla, naturalmente nulla. Altrimenti non avrei taciuto». E sul cardinale australiano George Pell (condannato in primo grado per abusi sessuali su minori, ndr): «Il cardinale Pell lavorava qui nella Curia e l’ho scelto il perché me lo avevano chiesto».

 

Non solo: «Il mio silenzio sul dossier dell’ex nunzio Carlo Maria Viganò c’è stato perché avrei dovuto gettare fango» e allora «con un atto di fiducia, ho detto a voi giornalisti di guardare i testi, di studiarli e di trarne le conclusioni». Di certo in quella circostanza, aggiunge, «rispondere davanti a un accanimento non serve a nulla. Meglio il silenzio».

 

GEORGE PELL PAPA FRANCESCO BERGOGLIO GEORGE PELL PAPA FRANCESCO BERGOGLIO

È un papa Francesco aperto e franco, quello che appare nell’intervista alla rete televisiva messicana Televisa realizzata dalla vaticanista Valentina Alazraki. Un lungo e serrato dialogo nel quale la giornalista non ha risparmiato domande "scomode", alle quali il Papa non ha fatto mancare la propria risposta, proprio come nei casi dei cardinali coinvolti nello scandalo pedofilia.

 

papa francesco 1 papa francesco 1

Anche sul caso cileno Francesco non nasconde che «mi sono reso contro che l’informazione che avevo non coincideva con quello che avevo visto. E credo che sono state alcune delle domande poste con molta educazione durante il viaggio di ritorno a farmelo capire». Soprattutto, dopo quell’episodio, Bergoglio si è reso conto che nei dossier non c’erano tutte le informazione necessarie.

 

Ovviamente l’intervista televisiva non ha toccato soltanto il tema della pedofilia, con riferimenti al caso del cardinale arcivescovo di Lione Barbarin («Siamo in una fase in cui permane la presunzione di innocenza», c’è il ricorso in appello) o del cardinale Rodriguez Maradiaga («Gli dicono di tutto, ma non c’è nulla di certo. È onesto e mi sono preoccupato di esaminare bene le cose. Si tratta di calunnie»). E sull’accusa di non fare molto nella prevenzione e nella lotta alla pedofilia, il Papa risponde che «non posso pubblicare ogni giorno quello che sto facendo, ma non sono mai rimasto a guardare».

 

l'intervista a papa francesco di valentina alazraki (televisa) 1 l'intervista a papa francesco di valentina alazraki (televisa) 1

La prima parte dell’intervista guarda alla situazione che sta vivendo il Messico, che il Papa ha visitato nel 2016. Ecco allora l’invito a non perseguire «la cultura del difendere il territorio facendo muri. Già ne abbiamo conosciuto uno, quello di Berlino», aggiungendo che questo concetto è pronto a ripeterlo direttamente al presidente statunitense Trump. E poi la violenza che sta insanguinando il Paese nord americano, suggerendo ai politici messicani di «scendere a patti per il bene del Paese» e, ovviamente, «non con il narcotraffico». Anche perché questa violenza toglie il futuro alle giovani generazioni, che il Papa invita a «coltivare le proprie radici».

 

papa francesco ritrae la mano per non farsi baciare l'anello 4 papa francesco ritrae la mano per non farsi baciare l'anello 4

Non meno grave il fenomeno del femminicidio. La vaticanista porge al Papa alcuni oggetti appartenuti a tre vittime. Una cultura di morte che per Francesco vede la donna ancora come posta in secondo piano e «dal secondo piano nella considerazione a essere oggetto di schiavitù basta poco». Al contrario «il mondo senza le donne non funziona, non perché è la donna a fare figli. Una casa senza una donna non funziona. C’è una parola che sta per uscire dal vocabolario, perché fa paura a tutti: la tenerezza. È patrimonio della donna».

 

Come detto, l’intervista non risparmia anche domande che ripropongono direttamente al Papa critiche e accuse. «Come ha preso l’accusa di essere un eretico?» chiede la giornalista. «L’ho presa con senso dell’umorismo – risponde sorridendo Francesco –. E con tenerezza. Tenerezza paterna. Inoltre prego per loro perché stanno sbagliando e alcuni sono manipolati».

viganò viganò

 

«Molti dicono che parla solo dei migranti e di chi è fuori dalla Chiesa», dice la giornalista: «I migranti e i rifugiati sono oggigiorno una priorità nel mondo – risponde il Papa –. Ed è triste vedere porti chiusi. Bisogna avere cuore per accoglierli». Altra domanda: una cosa che pensa di aver fatto male e che non rifarebbe allo stesso modo? «Parliamo degli errori in Cile per esempio. Qualche errore di giudizio su alcune decisione che poi ho dovuto rettificare. Alcuni che non conoscete grazie a Dio – aggiunge sorridendo e dicendo di confessarsi ogni 15 giorni “perché sbaglio anch’io”– altrimenti mi avreste criticato duramente». Nonostante tutto il Papa rassicura che «il mio rapporto con i media è buono» e «se ci sono critiche costruttive, ben vengano».

BERGOGLIO BERGOGLIO

 

Tra le domande trova spazio anche il dialogo con l’islam («È una realtà che non possiamo ignorare e che è entrato di nuovo in Europa. In alcuni Paesi dell’Africa gli islamici e i cristiani vivono come amici») e il cammino di avvicinamento con la Cina: «è il mio sogno. Voglio molto bene ai cinesi. Con l’Accordo provvisorio (che regole le nomine dei vescovi, ndr) che c’è stato un passo importante». Per una possibile visita, occorre ancora aspettare.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….