BICI, MONOPATTINO O AUTO CONDIVISA: CI VOLEVA IL CARO-BENZINA PER RIMETTERE IN DISCUSSIONE L'IDEA DI MOBILITÀ - GLI ITALIANI CON LA NUOVA AUSTERITY IMPOSTA DAGLI EFFETTI DELLA GUERRA LASCIANO LA MACCHINA IN GARAGE - I NUOVI UTENTI BIKE SHARING NELL'ULTIMO PERIODO SONO SALITI DEL 137% A MILANO E DEL 154% A ROMA...

-

Condividi questo articolo


Viola Giannoli per “la Repubblica”

 

 

helbiz 1 helbiz 1

Altro che ambientalismo. Ci voleva quel che nessuno avrebbe voluto, l'impennata dei prezzi del carburante, per rimettere in discussione l'idea di mobilità d'emergenza che il Covid aveva imposto tra la paura dei contagi sui mezzi pubblici e l'aumento vertiginoso del traffico privato (+88% secondo un sondaggio Ipsos- Legambiente).

 

In attesa degli effetti del decreto che martedì ha introdotto il taglio di 30,5 centesimi al litro fino al 21 aprile, il costo della benzina a 2,6 euro - il record toccato in Trentino una settimana fa - ha risvegliato la voglia, e la necessità, di mobilità alternativa e condivisa. «C'è qualcuno che vuole viaggiare con me ogni giorno da Bari a Brindisi?», chiede Maria. «Metto la mia auto a disposizione tutte le mattine sulla Fi-Pi-Li per dividere le spese», scrive Marcella nel gruppo Facebook del car pooling che ha appena creato per resistere al caro-carburante tra Firenze, Pisa e Livorno.

helbiz helbiz

 

 

Nell'ultimo mese, dopo un lungo sopore, gli annunci sul web sono rispuntati a volontà. Lo dicono le storie, ma anche i numeri di BlaBlaCar, la piattaforma di car pooling più diffusa al mondo. «L'aumento dei prezzi del gas ha avuto un impatto diretto sull'attività in Italia», dicono dall'azienda. Dopo l'invasione russa in Ucraina, «tra il 28 febbraio e il 7 marzo, abbiamo assistito a un aumento del 47% dei posti offerti dai conducenti sulla nostra piattaforma italiana ».

 

Tra le prime dieci tratte seduti accanto a sconosciuti cresciute negli ultimi giorni ci sono la Trieste-Venezia, la Milano-Padova, la Milano-Venezia e la Cagliari- Sassari. Risparmio a viaggiatore? Fino a 15 euro a testa, a corsa. Ma pure in città sono aumentate le richieste. Un esempio: a Como il servizio Be Pooler ha registrato nelle ultime settimane un balzo del 20%. Non solo auto. Dott, azienda leader della micromobilità in sharing, ha visto negli ultimi dieci giorni una crescita dell'80% rispetto a gennaio nel numero di noleggi di biciclette elettriche a Roma, Milano, Ferrara.

monopattini elettrici2 monopattini elettrici2

 

I nuovi utenti del bike sharing nell'ultimo periodo sono saliti del 137% a Milano e del 154% a Roma. «Abbiamo notato un uso differente delle e-bike e noleggi di gran lunga più estesi, soprattutto per gli spostamenti casa- lavoro da parte di chi ha bisogno di una soluzione economicamente più vantaggiosa», spiega Andrea Giaretta, regional general manager Southern Europe. I picchi delle corse si sono registrati tra le 8 e le 10 del mattino e tra le 17 e le 19 di sera, negli orari di apertura e chiusura degli uffici, con più adulti e lavoratori in sella rispetto al target tradizionale di giovani.

 

A Vicenza, ad esempio, secondo RideMovi, gestore del servizio in città, tra il 7 e il 13 marzo si sono iscritte 300 persone in più, con un +25% di corse. Nemmeno i monopattini sono rimasti indietro: secondo il marchio americano Helbiz, negli ultimi giorni la domanda è aumentata del 28,7% e i nuovi clienti del 21% rispetto a fine febbraio. Stesso trend per Lime: le richieste di noleggio sono risultate superiori del 20% rispetto ai primi giorni di marzo. Un incremento che ha coinvolto, seppur in misura minore, le bici a pedalata assistita: +11%.

biciclette biciclette

 

Mentre gli scooter elettrici in città come Torino hanno visto crescere le richieste del 29,04% tra fine febbraio e inizio marzo. È soprattutto dove l'alternativa funziona - vedi Milano - che la macchina resta in garage: nel capoluogo lombardo sono aumentati i passeggeri su bus e metro e in una settimana, secondo le rilevazioni dell'Agenzia comunale per la mobilità e di Tom-Tom, la società che produce i navigatori satellitari, il traffico è diminuito dell'11%. Le prossime settimane diranno se è, finalmente, un'inversione tendenza o se è stato solo un attacco di panico.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS - COSA HA SBIANCHETTATO DALLE SUE CHAT MARIA ROSARIA BOCCIA? LA PERIZIA SUI 13 DISPOSITIVI DELL’EX AMANTE DI SANGIULIANO SARÀ LUNGHISSIMA: NON SOLO PER LA QUANTITÀ DI DOCUMENTI, FOTO E VIDEO, MA ANCHE PER VALUTARE COSA È STATO CANCELLATO IN QUESTI MESI – I MISTERI DEL BAYESIAN NON FINISCONO MAI: CHE FINE HA FATTO LA VALIGIA “FORTIFICATA” IN TITANIO IN CUI MIKE LYNCH CUSTODIVA I SEGRETI DELL’INTELLIGENCE DI MEZZO MONDO? – PERCHÉ ALMA FAZZOLARI HA LASCIATO IMPROVVISAMENTE TIM? – GIAMPIERO ZURLO DICE “MESSA” – LA STRATEGIA DI ANDREA ORCEL PER PRENDERSI COMMERZBANK: TEMPI LUNGHI, NO ALLO SCONTRO CON IL GOVERNO TEDESCO

ULTIME DAI PALAZZI: GIORGIA MELONI E L'OSSESSIONE DI "NON TRADIRE": AL CAPO DEL PARTITO POPOLARE SPAGNOLO, FEIJOO, RICORDA IL SUO RAPPORTO D'AMICIZIA CON SANTIAGO ABASCAL (NONOSTANTE VOX SIA PASSATO CON I “PATRIOTI”) – LA DUCETTA TEME LE AUDIZIONI AL COPASIR DI CROSETTO, CARAVELLI E MELILLO: RESTERANNO SEGRETE? - MOLLATO DA MARINE LE PEN, SALVINI IN GINOCCHIO DA ORBAN PER AVERLO A PONTIDA – TAJANI FACCE RIDE': “NON SONO UNO STRUMENTO NELLE MANI DI MARINA”. MA SE LA CAVALIERA GLI TOGLIE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO E CHIEDE INDIETRO I 90 MILIONI DI CREDITO, CHE FINE FA FORZA ITALIA? - LE MANCATE CRITICHE A BONACCINI PER L'ALLUVIONE E LA GITA A ORTIGIA PRO-LOLLO DELLA SORA GIORGIA 

DAGOREPORT - L’IPOTESI DI (CON)FUSIONE TRA F2I E IL GRUPPO VENETO DI MARCHI INDISPETTISCE CDP E IL GOVERNO. RAVANELLI RESTA ALLA FINESTRA? E FRENI FRENA – IL PATRON DI SAVE, SOCIETÀ DEGLI AEROPORTI DI VENEZIA, VERONA E BRESCIA, SI SAREBBE MESSO IN TESTA DI FONDERE LA SUA SGR FININT INFRASTRUTTURE NIENTEPOPODIMENO CHE CON LA SOCIETÀ F2I. MARCHI HA GIÀ PRESENTATO IL PROGETTO A PALAZZO CHIGI E AL MEF, ED È PROSSIMO A UN INCONTRO ANCHE CON GIUSEPPE GUZZETTI, MA NELLE STANZE DEI BOTTONI MELONIANI SONO DUE GLI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE…