BORIS RIAPRE TUTTO - IL PREMIER BRITANNICO CERCA DI DISTOGLIERE L’ATTENZIONE DAI SUOI GUAI PER I COVID PARTY E ANNUNCIA CHE ELIMINERÀ TUTTE LE RESTRIZIONI ANTI-VIRUS DAL 21 FEBBRAIO - I POSITIVI NON AVRANNO PIÙ L’OBBLIGO DI ISOLAMENTO, E LA PANDEMIA NON SARÀ PIÙ TRATTATA COME TALE, MA COME UNA ENDEMIA

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Da www.corriere.it

boris johnson boris johnson

 

Entro la fine di febbraio i positivi al Covid nel Regno Unito non avranno più l’obbligo legale di rimanere in isolamento. Al momento chi ha contratto il Coronavirus deve rimanere in quarantena per cinque giorni.

 

È quello che prevede il premier Boris Johnson: via tutte le restrizioni anti-Covid, compresa la regola base dell’isolamento di chi ha contratto il virus dalle altre persone. Lo ha annunciato durante il Question Time alla Camera dei Comuni, sottolineando però che deve continuare il «trend incoraggiante» del costante calo dei contagi e dei ricoveri in ospedale nelle ultime settimane. Al momento le infezioni giornaliere sono in media 64 mila.

 

Covid Regno Unito Covid Regno Unito

Il primo ministro britannico ha affermato che presenterà la strategia del governo per convivere con il Covid, cambiando quindi il modo di trattare la malattia e iniziando a ragionare non più come una pandemia ma come una endemia, il 21 febbraio. La data per “la nuova normalità”, con la fine delle ultime regole anti-Covid, era stata fissata al 24 marzo: le ultime restrizioni, quindi, cadrebbero con un mese di anticipo rispetto alla tabella di marcia.

 

Il 27 gennaio scorso erano già state eliminate alcune restrizioni, come il green pass (introdotto a dicembre e solo per discoteche e grandi eventi) e l’obbligo di indossare la mascherina nei negozi e sui mezzi pubblici.

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