CHI HA AUTORIZZATO LA SFILATA DEL PULLMAN DELLA NAZIONALE NEL CENTRO DI ROMA? - LA SOCIETA' CHE HA MESSO A DISPOSIZIONE IL MEZZO RIVELA DI ESSERE STATA ALLERTATA DALLA FIGC: "ABBIAMO RICEVUTO UNA CHIAMATA ALLE 16.30 CON LA QUALE CI VENIVA CHIESTO DI MUOVERCI VERSO IL CENTRO DELLA CITTÀ E LA POLIZIA CI HA SCORTATO. EVIDENTEMENTE ERANO STATE AVVISATE ALTRIMENTI CI AVREBBERO BLOCCATO" - MA SE VENERDÌ 9 AL VIMINALE S'ERA DECISO DI VIETARE LA SFILATA, COME DICE PIANTEDOSI, PERCHE' LUNEDÌ 12 SI E' ALLESTITO IN FRETTA E FURIA IL PULLMAN?

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luciana lamorgese luciana lamorgese

Claudio Rinaldi e Giuseppe Toti per il "Corriere della Sera"

 

«Abbiamo ricevuto una chiamata dalla Federazione intorno alle 16.30 con la quale ci veniva chiesto di muoverci dal deposito verso il centro della città. Solo dopo, quando eravamo ormai lungo la strada, ci hanno chiamato una seconda volta e ci hanno comunicato di andare verso Palazzo Chigi».

 

nazionale tifosi nazionale tifosi

A parlare è una fonte interna alla Big Bus Tours, la società proprietaria dell'autobus scoperto che lunedì ha accompagnato i giocatori della Nazionale per le strade della Capitale. Così emergono nuovi particolari su quello che è accaduto e su chi ha dato l'okay «alla sfilata non autorizzata», come ha rivelato ieri al Corriere della Sera Matteo Piantedosi, prefetto di Roma. La Big Bus Tours, da ciò che traspare, è stata avvertita solo all'ultimo momento. La squadra infatti era già al Quirinale, quando il pullman ha lasciato il deposito di Tor Cervara, quartiere periferico a est della città.

 

matteo piantedosi matteo piantedosi

E l'autorizzazione a partire e a dirigersi verso gli azzurri è arrivata direttamente dalla Federcalcio: non dall'Ufficio acquisti ma probabilmente dal Cerimoniale. La decisione di allestire il pullman scoperto è successiva alla semifinale contro la Spagna: «Dopo quella vittoria ci hanno contattato, dicendoci che tra le varie ipotesi sul tavolo, in caso di trionfo con l'Inghilterra, c'era anche questa. Così abbiamo messo a disposizione uno dei nostri mezzi e ci siamo accordati su come operare».

 

A occuparsi dell'allestimento è stata la Federcalcio: «Hanno fatto tutto in tempi record, l'autobus è stato preparato lunedì mattina in poche ore».

 

la nazionale festeggia sul pullman 9 la nazionale festeggia sul pullman 9

E in effetti un dettaglio conferma questa versione: l'immagine scelta per la fiancata è di Chiellini mentre alza la coppa. Quando il pullman scoperto è arrivato davanti a Palazzo Chigi, i calciatori erano già seduti all'interno del cortile.

 

Anche la folla non sapeva cosa sarebbe poi successo, ma le forze dell'ordine erano sorprese di vedere l'autobus? Sapevano del suo arrivo?

«La polizia ci ha scortato da via Nazionale, passando per il Traforo e per via del Tritone».

 

la nazionale festeggia sul pullman 87 la nazionale festeggia sul pullman 87

A sentire le risposte della Big Bus Tours sembrerebbe di sì: «Ci hanno aiutato a passare tra la folla, evidentemente erano state avvisate altrimenti ci avrebbero bloccato». Il mezzo ha poi fatto manovra all'interno di piazza Colonna e ha aspettato la fine della cerimonia: «Una volta giunti fin lì, eravamo certi che i giocatori sarebbero saliti, nessuno ci sembrava si ponesse più il problema. La decisione era sicuramente già stata presa prima, nel momento in cui ci hanno avvisato di lasciare il deposito per raggiungere centro città».

la nazionale festeggia sul pullman 86 la nazionale festeggia sul pullman 86

 

Anche la scelta di quale percorso compiere per ritornare poi all'hotel Parco dei Principi, dove ha alloggiato la Nazionale e dove poi c'è stata la festa privata, è arrivata in extremis intorno alle 19. «Eravamo un pochino preoccupati per la folla, la polizia però sapeva esattamente cosa dovevamo fare. Ci hanno comunicato quali strade avremmo attraversato e questo ci ha tranquillizzato, tanto è vero che non ci sono stati problemi di ordine pubblico».

la nazionale festeggia sul pullman 85 la nazionale festeggia sul pullman 85

 

Mentre Mancini e gli azzurri ascoltavano il discorso del presidente del Consiglio Mario Draghi, le forze dell'ordine erano infatti radunate a cerchio per capire come muoversi e, soprattutto, come consentire al pullman di passare tra le migliaia di persone già assiepate tra via del Corso e piazza Venezia. «C'era un fiume di gente, tutti si aspettavano di vedere i campioni d'Europa. Non si poteva più tornare indietro, sarebbe stata una delusione troppo grande per tutti».

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