1 - AREZZO, RAVE PARTY A CAPODANNO. ORE DI LAVORO PER SGOMBERARE LA FONTEMURA A POTI DA 500 PERSONE
Da www.sr71.it
Decine di persone con auto, roulotte, furgoni e impianti di amplificazione si sono ritrovati a San Silvestro a Poti. È qui che si è svolto un rave party, una di quelle feste abusive che sfruttano ambienti in disuso per organizzare raduni.
Secondo le autorità circa 500 persone hanno preso parte alla manifestazione che si è tenuta nella zona della ex Fontemura, vecchio e decadente stabilimento di acque minerali di Arezzo. Gli ambienti in questione erano già stati oggetto di sequestro da parte della magistratura per i rischi relativi all’ambiente.
Nella notte, dopo alcune segnalazioni degli abitanti, le forze dell’ordine sono intervenute, a dare manforte anche il battaglione anti sommossa. Secondo quanto si apprende lo sgombero e l’identificazione dei partecipanti ha riguardato circa 500 persone che sono state denunciate, ma non ci sono stati disordini e le operazioni si stanno svolgendo senza tensioni.
2 - AREZZO, IN CENTINAIA AL RAVE CLANDESTINO: SGOMBERO IMMEDIATO
Sgomberato un rave party di Capodanno sull'Alpe di Poti (800 metri sul mare) a Arezzo: è durato meno di 24 ore ma le intenzioni dei partecipanti erano di portarlo avanti per giorni, come è già successo nei tempi scorsi in Italia in altri eventi abusivi simili.
Hanno iniziato a radunarsi la sera del 31 dicembre, erano 500 da tutta Italia. Ma la musica si è quasi subito spenta intorno alle 17 di ieri. Era questo l'ultimatum della questura e gli ultimi 200 partecipanti sull'Alpe di Poti, la montagna sopra Arezzo, sono piano piano andati via, identificati dalle forze dell'ordine.
Di fatto, hanno rispettato l'ordine per lasciare l'area occupata per la megafesta a tutta musica, alcolici, probabilmente droghe come accade in questi eventi abusivi. Sarebbe dovuta andare avanti a lungo, molti non volevano mollare, invece, spiegano le forze dell'ordine, hanno alla fine hanno ceduto. Saranno comunque presi provvedimenti dalle autorità competenti, sanzioni e denunce.
TAM TAM SUI SOCIAL
Le identificazioni riguardano numerose persone. Il rave party è cominciato con la musica che ha squarciato il silenzio in una zona rurale lontana dai centri abitati, luoghi dove i rumori urbani non giungono più. Sono arrivati un po' da tutta Italia, grazie al tam tam sui social, per organizzare un Capodanno sotto l'insegna del rave party.
Hanno scelto una zona che un tempo fu sede della fabbrica di imbottigliamento delle acque Fontemura e di un albergo molto frequentato negli anni 60 ora in rovina. È un'area disabitata. Sono subito scattati i posti di blocco appena i residenti delle frazioni ai piedi della montagna hanno segnalato il 31 dicembre un anomalo via vai di auto e di camion con casse e quant' altro per fare musica a tutto volume e montare un palco.
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