“IL CIBO È LA MIA DROGA: MI STA UCCIDENDO” – LA VITA DI NIKKI WEBSTER, UNA DEI PROTAGONISTI DI UN REALITY AMERICANO SULL’OBESITÀ: PESA QUASI 300 KG E PRIMA DI COLAZIONE HA GIÀ MANDATO GIÙ TRE CIAMBELLE AL CIOCCOLATO (VIDEO)

“Appena inizia la giornata, non vedo l’ora di mangiare”, spiega. “I miei genitori mi preparano un piatto e me lo mandano su, così non devo scendere fino a colazione”…

Condividi questo articolo


VIDEO – IL CIBO MI STA UCCIDENDO: LA VITA DI NIKKI WEBSTER

 

Da http://www.dailymail.co.uk

 

Nikki Webster ha 33 anni ed è una dei 12 protagonisti, tutti rotondi e paffutelli, del reality show americano “My 600lb Life”. Accomunati da un problema di obesità e da una propensione all’abbuffo compulsivo, i 12 concorrenti documentano le loro battaglie per perdere di peso.

nikki webster nikki webster nikki webster 7 nikki webster 7

 

Nikki pesa 295 kg e sta tentando in tutti i modi di sconfiggere il mostro della dipendenza dal cibo. Ha perso il controllo sulla sua alimentazione, che mette in pericolo la sua vita.

 

“Il cibo è sempre stato la mia droga. E mi sta uccidendo”, racconta in lacrime in un’anteprima del programma.

 

nikki webster 5 nikki webster 5

La ragazza vive ancora con i suoi genitori, che se da un lato la aiutano a gestire le sue attività quotidiane, dall’altra non fanno nulla per impedirle di abbuffarsi.

 

“Appena inizia la giornata, non vedo l’ora di mangiare”, spiega. “I miei genitori mi preparano un piatto e me lo mandano su, così non devo scendere fino a colazione”.

 

nikki webster 6 nikki webster 6

Il “piatto” consiste in tre ciambelle zuccherate al cioccolato che il padre di Nikki, con meticolosa attenzione prepara e manda su con il montascale.

“Mamma e papà mi cucinano qualsiasi cosa gli chieda”.

 

In onda dai primi di gennaio, ogni episodio di “My 600lb Life” racconta la storia di uno dei 12 protagonisti. Partiti alla volta di Houston, in Texas, incontrano il medico Younan Nowzaradan, nel tentativo disperato di salvarsi la vita senza ricorrere alla chirurgia.

nikki webster 4 nikki webster 4 nikki webster 2 nikki webster 2 il padre di nikki webster il padre di nikki webster nikki webster 3 nikki webster 3

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...