ARRIVO A CIAMPINO DI JEFF JOY, TRA I LEADER DELLA MAFIA NIGERIANA
(ANSA) - ROMA, 08 MAR - Termina con l'arrivo all'aeroporto di Ciampino la lunga latitanza di Jeff Joy, 48enne nigeriana ricercata dal 2010 anche in campo internazionale per i reati di associazione per delinquere, riduzione in schiavitù, tratta di persone, sfruttamento della prostituzione, e condannata in via definitiva alla pena di tredici anni.
Jeff Joy è una delle poche donne inserite nell'elenco dei 100 latitanti pericolosi, redatto dal Gruppo Integrato Interforze per la Ricerca dei Latitanti della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, come esponente di spicco della mafia nigeriana, cosiddetta black mafia.
Secondo le indagini, la donna aveva un ruolo di primo piano nel favorire l'arrivo in Italia, Olanda e Spagna, di ragazze nigeriane che venivano avviate alla prostituzione con l'uso di violenze e minacce di ogni genere, estese anche ai familiari rimasti in patria.
La latitante è stata arrestata il 4 giugno 2022 in Nigeria dai locali servizi di intelligence ed oggi è stata estradata in Italia. L'estradizione rappresenta un unicum nei rapporti fra l'Italia e la Nigeria essendo il primo caso pilota nell'attuazione del Trattato di estradizione entrato in vigore nel 2020.
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