Dagotraduzione dal Daily Star
La Nasa ha annunciato che gli astronauti sono stati in grado di preparare «tacos spaziali» piccanti dopo aver coltivato con successo i peperoncini sulla Stazione Spaziale Internazionale. Secondo i ricercatori si tratta di uno «degli esperimenti più impegnativi» che la Nasa abbia mai portato a termine.
L’agenzia spaziale statunitense ha dichiarato che «l’indagine ha coinvolto l’analisi microbica per migliorare la comprensione delle interazioni pianta-microbo nello spazio e la valutazione da parte dell’equipaggio del sapore, della consistenza e del fattore nutriente dei primi peperoni cresciuti nello spazio».
Gli astronauti si sono presi cura del frutto da luglio nell’ambito dell'indagine Plant Habitat-04 della NASA. L'agenzia spaziale ha anche spiegato che i peperoni sono particolarmente difficili da coltivare nello spazio rispetto ad altre colture perché «impiegano più tempo a germogliare, crescere e sviluppare i frutti».
ISS Research ha annunciato su Twitter: "Buona giornata di raccolta del peperone a bordo della @Space_Station!. Oggi @Astro_Sabot ha l'onore di recuperare il primo raccolto di peperoncini della stazione come parte dello studio Plant Habitat-04, uno degli esperimenti sulle piante della stazione più impegnativi fino ad oggi».
Anche l'astronauta della ISS Megan McArthur, in orbita da aprile, è andata su Twitter per mostrare in cosa è riuscita a trasformare i peperoni.
Accanto agli scatti dei suoi tacos ha scritto: «Friday Feasting! Dopo il raccolto, abbiamo potuto assaggiare il peperoncino rosso e verde. Poi abbiamo compilato i sondaggi (devo avere i dati!). Infine, ho preparato i miei migliori tacos spaziali: manzo fajita, pomodori e carciofi reidratati e HATCH CHILE!».
I peperoncini sono l'ultimo di una lunga serie di frutta e verdura che la NASA è riuscita a produrre nello spazio, tra cui cavolo cinese, cavolo rosso russo e lattuga.