(ANSA) - La Procura di Milano ha chiesto una condanna a 3 anni per Alberto Di Rubba, nominato lo scorso aprile nuovo amministratore federale della Lega, anche ex presidente della Lombardia Film Commission ed ex direttore amministrativo della Lega al Senato, in una tranche di indagine scaturita da quella sul caso Lfc, che aveva portato già ad una condanna per Di Rubba e anche per Andrea Manzoni, ex revisore contabile per il Carroccio alla Camera.
andrea manzoni e alberto di rubba
Nel nuovo filone, chiuso nel marzo 2022 a carico di 9 persone, sempre coordinato dall'aggiunto Eugenio Fusco e dal pm Stefano Civardi e condotto dalla Gdf, a Di Rubba e Manzoni e altri sono stati contestati, a vario titolo, reati fiscali, peculato (solo a Di Rubba) e bancarotta, anche a Manzoni, che ha scelto il rito ordinario (il gup dovrà decidere se mandarlo a giudizio).
L'ex commercialista di fiducia della Lega, Michele Scillieri, e suo cognato, Fabio Barbarossa, hanno chiesto intanto di patteggiare, davanti al gup Roberto Crepaldi, una pena di 4-5 mesi in continuazione con quella per peculato già patteggiata nel febbraio 2021.
Al centro del nuovo filone anche la vicenda di peculato relativa alla società Areapergolesi, contestata a Di Rubba e all'amministratore della stessa società Giuseppe Digrandi, e una presunta bancarotta a carico di Manzoni, del presunto prestanome Luca Sostegni (per lui chiesti 2 anni oggi) e altri in relazione al fallimento del marzo 2021 della società New Quien. Per Luca Lanfranchi, altro imputato, sono stati chiesti 2 anni e 2 mesi.
Nel rito ordinario ci sono anche Pierino Maffeis e Elio e Alessandro Foiadelli. Manzoni e Di Rubba sono stati già condannati per il filone principale rispettivamente a 4 anni e 4 mesi e 5 anni. L'udienza preliminare, davanti al gup Natalia Imarisio, andrà avanti il 10 luglio.
la sede della lombardia film commission MICHELE SCILLIERI sede lombardia film commission