Lucia Serlenga per “il Giornale”
Una mela al giorno toglie ancora il medico di torno o lo fa un bel nutraceutico? Se analizziamo la crescente attenzione dei consumatori nei confronti dei nuovi fuoriclasse dello star bene - fra i più richiesti, al primo posto i probiotici per il benessere dell' intestino, seguono i prodotti per il controllo del peso e quelli per tenere a bada la tosse - c' è da dire che al frutto biblico si dà sempre meno spazio.
Non è un caso se oggi a Bologna, nel contesto di Cosmofarma Exhibition, la manifestazione di riferimento per il mondo della farmacia organizzata da Bologna Fiere fino a domenica, prenda il via la prima edizione di «Nutraceuticals Conference by Nuce», due giorni di conferenze per aziende ed esperti internazionali del mondo della nutraceutica e degli integratori alimentari.
«La Nutraceutica vale il 10% del fatturato delle farmacie - dice Roberto Valente, direttore di Cosmofarma - praticamente 2,5 miliardi di fatturato su un totale di 25 miliardi di euro. È una componente importante nel bilancio della farmacia ed è costantemente in crescita negli ultimi anni. Per questo le abbiamo dedicato due giornate di aggiornamento e confronto con la partecipazione dei più importanti esperti del settore.
Il focus verte sulla prevenzione, la nutraceutica come possibilità di intervenire preventivamente sull' invecchiamento, in pediatria, nello sport, in veterinaria o nella microbiotica. E diamo grande importanza al ruolo del farmacista, fondamentale nell' essere figura di riferimento per il numero crescente di persone che desiderano affidarsi a questo connubio tra nutrizione e farmaceutica per una migliore qualità della vita».
Il convegno coinvolge le principali associazioni di riferimento, esperti internazionali e opinion leader del settore, con due sessioni in contemporanea, rivolte a una duplice audience: da un lato, medici e farmacisti che si confermano gli interlocutori di riferimento per il consumatore, dall' altro, sessioni più specifiche destinate a ricercatori, formulatori e profili tecnici delle aziende del settore. SINUT, Società Italiana di Nutraceutica, organizza domani un corso di formazione per analizzare come studiare clinicamente e formulare un integratore alimentare. Cos' è un nutraceutico?
Il termine è la crasi di «nutr», nutriente e «ceutico» che sta per farmaceutico. Quindi un nutriente che agisce da farmaco e che proprio per questo va oltre il concetto d' integratore anche se, sempre più spesso, alcuni integratori contengono nutraceutici e vengono proposti in circuiti che abbracciano persino le strutture termali.
Nella linea d'integratori messi a punto con il metodo Long Life Formula di Lucia Magnani - sistema di prevenzione e benessere collaudato alle Terme di Castrocaro - ci sono sette proposte con varie finalità: dagli antiossidanti fisiologici per contrastare il danno cellulare causato dai radicali liberi all' estratto di krill antartico, fonte naturale di acidi grassi Omega-3 altamente biodisponibili che contribuiscono a mantenere le funzioni cardiache, cerebrali e visive nella norma, fino agli estratti vegetali per sostenere i processi depurativi del fegato.
Insomma, tra farmaci e alimenti, la via dei nutraceutici è lastricata di promettenti novità ma la loro assunzione va gestita con attenzione dato che sono disponibili liberamente sul mercato e i consumatori convinti che essendo di origine naturale, si possano usare a piacimento. Andrebbero invece consigliati da un medico per ridurre il rischio di un superficiale fai da te.
Del resto si utilizzano nutraceutici per tante necessità: per la prevenzione e il co-trattamento delle patologie cardiovascolari, per tenere a bada il colesterolo, per migliorare la circolazione e la salute delle articolazioni e per fermare la caduta dei capelli. Dunque è bene fare attenzione alle dosi consigliate e alla qualità del prodotto. E questo senza dimenticare che sempre di più è valida l' esortazione del padre della medicina occidentale, Ippocrate, che diceva: «Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo».