Estratto dell’articolo di Simone Dinelli per www.corriere.it
La direttrice didattica di una scuola dell'infanzia di Viareggio decide di annullare il laboratorio legato alla “Festa del papà” per evitare discriminazioni nei confronti dei bambini senza il padre, ma gli altri genitori non ci stanno ed esplode la polemica.
Succede alla scuola dell’infanzia Florinda di Viareggio, dopo la decisione della direttrice Barbara Caterini che, intervistata dal quotidiano La Nazione, ha spiegato come «cinque o sei genitori siano venuti a lamentarsi da me perché non trovavano giusto che in quel giorno i loro figli, che non avevano il papà, venissero esclusi da quell’attività e venissero pertanto indirizzati da un’altra parte.
Ho trovato le loro lamentele condivisibili, perché un laboratorio organizzato in questo modo è discriminatorio nei confronti di chi non ha un papà. Pertanto dovrà essere organizzata un’altra attività con modalità diverse, alla quale possano partecipare tutti i bambini».
«Dobbiamo renderci conto – ha aggiunto Caterini – che viviamo in una società diversa da quella di 50 anni fa. Non esiste più una famiglia modello. Oggi ci sono situazioni aperte e particolari che devono essere rispettate e tutelate. Soprattutto da una scuola». […]