rifiuti dopo il rave a mezzano 4

UN NUOVO GIALLO POTREBBE ESSERE COLLEGATO AL MEGA-RADUNO DI FATTONI SUL LAGO DI MEZZANO: IL CADAVERE DI UNA DONNA IN AVANZATO STATO DI DECOMPOSIZIONE È STATO TROVATO SOTTO UN ULIVO, VICINO A LIVORNO E NON È STATO ANCORA IDENTIFICATO – UNA DELLE IPOTESI È CHE LA VITTIMA, MORTA PROBABILMENTE PER ABUSO DI STUPEFACENTI, AVESSE PARTECIPATO AL RAVE DI VITERBO – SECONDO GLI INVESTIGATORI INFATTI IL DECESSO È AVVENUTO ALTROVE, E POI IL CORPO È STATO NASCOSTO SUCCESSIVAMENTE: IL CADAVERE NON MOSTRA SEGNI DI VIOLENZA, ERA SOTTO UN TELO BLU DAL QUALE SPUNTAVA UN…

Michela Allegri per “il Messaggero”

RAVE DI MEZZANO

 

Un nuovo giallo potrebbe collegarsi al rave organizzato a cavallo di Ferragosto nella campagna di Viterbo. Dopo la morte del giovane Gianluca Santiago, 24 anni, trovato senza vita nel lago di Mezzano, ora si indaga anche su un altro decesso sospetto, che potrebbe essere legato alla festa abusiva. Il cadavere di una giovane donna è stato trovato in un campo a sud di Livorno una settimana fa e non è ancora stato identificato. Era coperto da un telo azzurro, dal quale sbucava fuori solamente un braccio. Il sospetto degli investigatori è che la morte possa essere avvenuta altrove, a un centinaio di chilometri di distanza, e che il cadavere sia stato nascosto successivamente.

 

rave party al lago di mezzano 9

Di certo, qualcuno ha coperto quel corpo senza vita con un telo e non ha sporto denuncia. Una delle ipotesi è che la vittima - per il momento non si indaga per omicidio, ma solo per occultamento di cadavere - avesse partecipato al rave di Viterbo, concluso qualche giorno fa, dopo una settimana di polemica. Circostanza che spiegherebbe come mai la donna non sia ancora stata identificata: forse si tratta di una straniera, ipotizza chi indaga. Al raduno, infatti, hanno partecipato giovani provenienti da tutta l'Europa, che per giorni si sono accalcati in migliaia - la sera di Ferragosto erano circa 10mila - in barba alle restrizioni anti-contagio: senza distanziamenti, senza controlli e senza mascherine.

 

rifiuti dopo il rave a mezzano 2

L'INCHIESTA Per il momento si tratta solo di congetture. Ma non è escluso che la procura di Livorno contatti quella di Viterbo, che indaga per morte come conseguenza di un altro reato, cioè la cessione di stupefacenti, per il decesso di Santiago. Durante il rave, infatti, le forze dell'ordine hanno identificato migliaia di partecipanti. Tra loro potrebbe esserci anche la donna trovata senza vita in Toscana. Secondo gli investigatori, la giovane potrebbe essere morta per abuso di droga e il corpo potrebbe essere stato trasportato in quel terreno successivamente e poi coperto con un telo.

rave party al lago di mezzano 5

 

IL RITROVAMENTO Il cadavere è stato trovato sabato scorso: era sotto un albero di ulivo all'interno una fattoria tra Campiglia e San Vincenzo. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione. La donna indossava una maglietta e un paio di pantaloncini. Non aveva sulla pelle segni evidenti di violenza. Per scoprire le cause del decesso - l'eventuale abuso di sostanze stupefacenti - sarà necessario attendere i risultati dell'autopsia e degli esami tossicologici. A scoprire il cadavere è stato Alessandro Galligani, padre della titolare dell'azienda agricola: «C'era qualcosa che usciva da un telo, avvicinandomi ho visto che era il braccio di una persona», ha raccontato agli investigatori.

 

rifiuti dopo il rave a mezzano 6

LE TELECAMERE Il sospetto è che la donna sia stata portata recentemente nella tenuta, poco prima del ritrovamento. Nessuno ha notato persone sospette avvicinarsi e i carabinieri stanno analizzando da giorni i filmati delle telecamere di sorveglianza nel raggio di alcuni chilometri.

rifiuti dopo il rave a mezzano 7rave party al lago di mezzano 4rave party lago di mezzano 6rave party lago di mezzano 8rave party al lago di mezzano 1rave party al lago di mezzano 3rave party al lago di mezzano 10rave party al lago di mezzano 12rave party al lago di mezzano 13rave party al lago di mezzano 2rifiuti dopo il rave a mezzano 8

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...