COME MAI NESSUNO SI È INCAZZATO QUANDO CRISTINA D’AVENA, AD AGOSTO, È SALITA SUL PALCO DELLA FESTA DEL PD DI REGGIO EMILIA? OGGI CHE LA CANTANTE HA DECISO DI PARTECIPARE A UN EVENTO DI FRATELLI D’ITALIA, I SOLITI INDIGNATI SPECIALI SONO SUBITO SALITI SULLE BARRICATE, DANDOLE SUBITO DELLA FASCISTA. FATECI CAPIRE: CI SONO EVENTI "BUONI" ED EVENTI "CATTIVI"? E CHI LO DECIDE? SU QUALE BASE? - A DIFESA DELLA CANTANTE SCENDE IN CAMPO FIORELLO: “OGNUNO DEVE ESSERE LIBERO DI ESPRIMERSI COME E DOVE VUOLE. IO HO CANTATO PER I COMUNISTI ALLA FESTA DELL'UNITÀ…” - VIDEO

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1. D’AVENA NELLA BUFERA PER L’EVENTO FDL. MA AD AGOSTO ERA FELICEMENTE ALLA FESTA DEL PD

Marco Zonetti per www.vigilanzatv.it

 

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La povera Cristina D'Avena, interprete di molte sigle di cartoni animati che hanno spopolato negli anni '80 e '90, è finita nella bufera per la sua annunciata partecipazione alla festa dei dieci anni di Fratelli d'Italia. Partecipazione che, assieme alle dichiarazioni di stima nei confronti di Giorgia Meloni, hanno fatto infuriare i tantissimi fan gay della cantante che non le perdonano di andare a esibirsi "di fronte ai fasci", per usare le parole dei numerosissimi indignati che hanno tempestato la rete di critiche alla D'Avena.

 

Quest'ultima ha cercato di difendersi asserendo di non portare "ideologie ma musica", e tuttavia il linciaggio non si è placato. Anzi.

 

Il fatto peculiare, però, è che solo il 31 agosto 2022 D'Avena si era esibita felicemente e senza alcuna polemica alla festa provinciale del Partito Democratico di Reggio Emilia "per due ore di musica dal vivo all'insegna del divertimento e del buon umore".

 

GIORGIA MELONI GIORGIA MELONI

Una festa di partito a tutti gli effetti visto che, la sera stessa del concerto di D'Avena all'Iren Green Park, era previsto un dibattito con la deputata ed ex ministro dem Paola De Micheli - oggi candidata alla segreteria del Pd - e altri esponenti politici nazionali e locali, tutti "piddini". Eppure a nessuno, all'epoca, era venuto in mente di scatenare putiferi mediatici per la presenza della cantante all'evento organizzato dal Partito Democratico.

 

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L'assurdità di tutta la diatriba ben si sposa con il paradosso di aver fatto assurgere a "icona gay" la cantante dei Puffi, per non parlare dell'idea sconvolgente che, alla festa di Fratelli d'Italia, D'Avena possa cantare (cit.) "di fronte ai fasci" canzoni quali Memole dolce Memole, Kiss me Licia e Pollon, combinaguai. Crosetto, Mollicone e La Russa intoneranno con Cristina tali ardite, virili e patriottiche melodie? Preferiamo non pensarci.

 

2. CRISTINA D’AVENA ALLA FESTA DI FDI, FIORELLO LA DIFENDE: «ANCH’IO HO CANTATO ALLA FESTA DELL’UNITÀ»

Da www.corriere.it

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La scelta di Cristina D’Avena di cantare alla festa di Fratelli d’Italia ha scatenato mille polemiche. C’è chi l’ha criticata, ma Fiorello invece la difende. Nella puntata di venerdì di Viva Rai2! ha detto: «Ognuno deve essere libero di esprimersi come e dove vuole. Anch’io ho cantato alla Festa dell’Unità, ho cantato per i comunisti. Così lei canta per la Meloni».

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