ECCO COME MAI IL NOME DELL’AD DI ACEA STEFANO DONNARUMMA NON COMPARE NELL’ATTO DI CHIUSURA DELLE INDAGINI SUL NUOVO STADIO DELLA ROMA: LA PROCURA DI ROMA SI AVVIEREBBE A CHIEDERE L'ARCHIVIAZIONE - L'AD DI ACEA ERA FINITO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON L'ACCUSA DI CORRUZIONE PER DUE SPONSORIZZAZIONI…

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stefano donnarumma stefano donnarumma

 (Adnkronos) - La Procura di Roma si avvierebbe a chiedere l'archiviazione per la posizione dell'amministratore delegato di Acea, Stefano DONNARUMMA, inizialmente finito nell'inchiesta sul nuovo stadio della Roma e in particolare nel filone dell'indagine che aveva portato all'arresto di Marcello De Vito.

 

Lo si deduce dal fatto che il nome di DONNARUMMA non compare nell'atto di chiusura indagine che riguarda, oltre a De Vito, anche l'avvocato Camillo Mezzacapo, Luca Parnasi, i costruttori Pierluigi e Claudio Toti, e Giuseppe Statuto.

 

L'ad di Acea era finito nel registro degli indagati con l'accusa di corruzione per due sponsorizzazioni, ognuna da 25 mila euro, che Acea ha fatto in occasione dei concerti di Natale 2017 e 2018 presso l'auditorium di via della Conciliazione a Roma. DONNARUMMA però si è sempre difeso dicendo di avere semplicemente dato il via libera a delle spese già decise da Luca Lanzalone, allora presidente di Acea.

stadio roma stadio roma

 

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