ECCO DOVE CI PORTA LA PSICOSI ISIS - L’UOMO CHE, A SUA INSAPUTA, HA SCATENATO IL PANICO ALLA STAZIONE TERMINI PERCHÉ AVEVA CON SE’ UN FUCILE GIOCATTOLO, È UN PIZZAIOLO ROMANO DI 44 ANNI, SEPARATO: “L’HO COMPRATO PER MIO FIGLIO CHE VIVE CON I NONNI AD ANAGNI…”

Il quarantenne, che rischia una denuncia per procurato allarme, dovrà spiegare cosa ci facesse, forse ubriaco, sul treno per Anagni di lunedì sera. Il giocattolo, come lui stesso avrebbe raccontato a un maresciallo dei carabinieri che lo aveva fermato lasciandolo poi andare, era stato forse acquistato a Roma ed era destinato proprio al figlio… -

Condividi questo articolo


uomo con fucile giocattolo alla stazione termini 5 uomo con fucile giocattolo alla stazione termini 5

Rinaldo Frignani per www.corriere.it

 

È stato rintracciato a casa, fra Anagni e Fiuggi, e portato in caserma per essere interrogato. È l’uomo con il fucile giocattolo che lunedì sera ha inconsapevolmente scatenato il panico alla stazione Termini dove è scattato il piano antiterrorismo. Si tratta di un pizzaiolo romano di 44 anni che, come hanno spiegato i carabinieri, ogni fine settimana si reca vicino Anagni a trovare il figlio, che vive con i nonni, perché separato dalla moglie.

 

uomo con fucile giocattolo alla stazione termini 11 uomo con fucile giocattolo alla stazione termini 11

RISCHIA UNA DENUNCIA

Il quarantenne, che rischia una denuncia per procurato allarme, dovrà spiegare cosa ci facesse, forse ubriaco, sul treno per Anagni di lunedì sera. Il giocattolo, come lui stesso avrebbe raccontato a un maresciallo dei carabinieri che lo aveva fermato lasciandolo poi andare, era stato forse acquistato a Roma ed era destinato proprio al figlio. Dopo il controllo a bordo del treno, il pizzaiolo si era poi addormentato fino alla stazione di Anagni dove era sceso per prendere un pullman per Fiuggi.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….