Mirko Molteni per "Libero quotidiano"

 

ELON MUSK SPACEX 3

La SpaceX, l'azienda spaziale più innovativa, potrebbe essere a "rischio bancarotta" se il suo razzo più ambizioso, lo Starship, non riuscisse a compiere le missioni programmate a causa di problemi ai motori. Emerge da una mail riservata che Elon Musk, il miliardario fondatore dell'azienda con sede ad Hawthorne (California), ha scritto ai dirigenti e al personale per avvertirli della situazione. E anche per spronarli a dare il meglio in un momento di crisi aziendale. 

 

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La mail del capo doveva restare a circolazione interna, ma è stata divulgata dalla testata d'informazione astronautica Space Explored. La SpaceX ha difficoltà tecniche nello sviluppo dei motori a razzo Raptor, "cuore" del vettore Starship. La nuova astronave è alta ben 120 metri ed è formata da due stadi, di cui il primo spinto da ben 33 motori Raptor, il secondo da 7 motori. 

starship spacex 1

 

Con una capacità di 100 tonnellate di carico, solo lo Starship potrà portare in orbita con ogni singolo lancio un centinaio di satelliti Starlink V2, pesanti 1000 kg l'uno, permettendo a Musk di recuperare gli enormi investimenti, superiori a 10 miliardi di dollari, che sta scommettendo sulla rete internet satellitare a banda larga Starlink, da lui progettata. 

starlink spacex

 

Sempre lo Starship, in versione con equipaggio umano, dovrebbe portare sulla Luna per conto della NASA astronauti americani nel 2026. Tutto ciò sfumerà se i motori non funzioneranno, esponendo SpaceX al crack. 

 

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La lettera sembra un appello "lacrime e sangue" alla Churchill, rivolto a ogni dipendente: «A meno che tu non abbia questioni familiari o non possa tornare a Hawthorne, avremo bisogno di tutte le forze disponibili per riprenderci da quello che è, detto con sincerità, un disastro. Se non riusciamo a produrre Raptor affidabili, non possiamo far volare Starship. Ciò significa non poter portare in orbita i satelliti V2 di Starlink». 

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E chiosa: «Affronteremo un reale rischio di bancarotta se l'anno prossimo non riusciremo a raggiungere una frequenza di volo dell'astronave di almeno una volta ogni due settimane». Già in novembre Musk ha licenziato il manager che guidava la divisione motori dell'azienda, Will Heltsley, accusato di aver nascosto i problemi, rimpiazzandolo con Jacob McKenzie. Sempre nei giorni scorsi, hanno lasciato l'azienda Lee Rosen e Ricky Lim, responsabili del settore operazioni di lancio.

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