LA FAIDA DEGLI AMBIENTALISTI - IL CRITICO TOMASO MONTANARI LASCIA “ITALIA NOSTRA” E ATTACCA I VERTICI PER LA “SUPINA ACCETTAZIONE DELLE PAROLE D'ORDINE DEL POTERE”: “L’ASSOCIAZIONE RISCHIA DI DIVENTARE UNA SBIADITA FOTOCOPIA DEL FAI” - - -

La lettera di Tomaso Montanari spacca l’associazione - Il presidente Marco Parini respinge al mittente le accuse di voler privilegiare la gestione-valorizzazione dei beni e prende atto delle dimissioni del critico - Al suo posto subentra l' architetto Luigi De Falco, ma la storia, c' è da giurarci, non finirà qui....

Condividi questo articolo


ITALIA NOSTRA ITALIA NOSTRA

Paolo Conti per il “Corriere della Sera”

 

Italia Nostra in profonda crisi, generazionale e identitaria. Tutto è partito dalla lettera di dimissioni dal Consiglio nazionale presentata da Tomaso Montanari, giovane critico e storico dell' arte: «L' attuale dirigenza nazionale ha deliberatamente provocato una frattura con l' ispirazione più autentica dell' associazione, quella di Umberto Zanotti Bianco, Antonio Cederna, Giorgio Bassani.

 

Non c' è più alcuna elaborazione intellettuale originale, e c' è anzi la supina accettazione delle più usurate parole d' ordine del potere vigente».

ITALIA NOSTRA ITALIA NOSTRA

 

Montanari accusa il vertice nazionale (non le sezioni locali) e il presidente Marco Parini, eletto nel settembre 2012, di aver capovolto la scala di valori: «La "valorizzazione" è messa sullo stesso piano della tutela; il privato su quello del pubblico; il volontariato su quello del lavoro, e via di seguito».

 

Con la conseguenza, sostiene Montanari, di un «crescente interesse» di Italia Nostra per la gestione dei beni che rischierebbe di trasformarla «in una sbiadita fotocopia del Fai».
 

TOMASO MONTANARI TOMASO MONTANARI

Desideria Pasolini dall' Onda e Nicola Caracciolo di Castagneto, presidenti onorari eletti all' unanimità, hanno chiesto a Parini di «adoperarsi perché il Direttivo dell' associazione respinga le dimissioni di Montanari, una delle figure più marcanti di una nuova generazione di ambientalisti. Perderlo sarebbe un errore».

 

Una dura lettera di sostegno a Montanari (firmata da Pier Luigi Cervellati, Vezio De Lucia, Andrea Emiliani, Vittorio Emiliani, Rita Paris) chiede le dimissioni del presidente e della dirigenza accusati «di equiparare la pubblica tutela alla privata valorizzazione». Solidarietà a Montanari dalle sezioni di Tivoli, Ferrara, Caserta, Vasto, Forlì. Anche la consigliera nazionale Maria Pia Guermandi sta riflettendo su possibili dimissioni.
 

PARINI ITALIA NOSTRA PARINI ITALIA NOSTRA

Invece protesta il presidente della sezione di Firenze, il professor Leonardo Rombai: «Supina accettazione delle parole d' ordine del potere?
Non mi riconosco affatto in questa accusa ingenerosa, e non si riconosceranno i nostri iscritti. Siamo in tanti a batterci per il nostro patrimonio».
 

Ma è soprattutto Parini a replicare, con una missiva ai due presidenti onorari. Il presidente rivendica «una linea programmatica in continuità con il triennio precedente, l' incremento delle azioni giudiziarie anche penali, un confronto senza sconti con le istituzioni, per esempio la prima iniziativa contro il decreto sblocca Italia e le battaglie sul paesaggio e contro l' eolico selvaggio».

TOMASO MONTANARI TOMASO MONTANARI

 

Ma Parini ribatte soprattutto all' accusa di voler privilegiare la gestione-valorizzazione dei beni citando l' articolo 1 dello statuto del 1955 («concorrere alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico e naturale della Nazione») e l' articolo 3 («promuovere l' acquisto di edifici o proprietà in genere, di valore storico artistico, o assicurarne la tutela ed eventualmente anche la gestione»).

 

Ricorda il successo di iniziative ormai radicate nel tempo «come il Boscoincittà, il museo nel Porto Vecchio di Trieste, il parco gestito dalla sezione di Reggio Calabria, il museo all' Isola di Caprera, la recente concessione dell' Eremo di Santo Spirito in Abruzzo».
 

italia nostra italia nostra

Parini contesta a Montanari il voler rifiutare ciò che Italia Nostra fa da quarant' anni. Così come rispedisce al mittente l' obiezione sulla correttezza del principio per cui il meccanismo del volontariato può generare posti di lavoro nell' indotto (così come avviene, va detto per inciso e per completezza, in Gran Bretagna proprio grazie al National Trust).
 

MONTANARI ITALIA NOSTRA MONTANARI ITALIA NOSTRA

Parini ritiene dunque concluso l' incidente: dopo le irrevocabili dimissioni di Montanari, scrive Parini, «il Direttivo nazionale del 16 gennaio ha preso atto e ha invitato l' architetto Luigi De Falco, che ha accettato, a subentrargli». La storia, c' è da giurarci, non finirà qui.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS – CHI SE LO PAPPA "IL FOGLIO"? LOTITO E' INTERESSATO MA MAINETTI L'AVREBBE PROPOSTO ANCHE A CAIRO - COSA DIRANNO A PONTIDA ORBAN E WILDERS: LANCERANNO BORDATE ALLA MELONI SU MIGRANTI, UCRAINA E RUSSIA? - LA SANTANCHE' RINVIATA A GIUDIZIO SI DIMETTE O NO? LA SORA GIORGIA HA SEMPRE FATTO CAPIRE CHE LA "PITONESSA" DEVE SLOGGIARE SE FINISCE A PROCESSO. MA OCCHIO: IL DESTINO DELLA "SANTA" INFLUENZERA' ANCHE QUELLO DI SALVINI SUL CASO OPEN ARMS (SE SI DIMETTE LEI PER UN RINVIO A GIUDIZIO, COME PUO' RESTARE AL SUO POSTO IL LEGHISTA CON UNA CONDANNA IN PROMO GRADO?) - BOCCHINO "INSEGUE" LE MELONI - LE INGENUITA' DEI FRATELLI ELKANN

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS - COSA HA SBIANCHETTATO DALLE SUE CHAT MARIA ROSARIA BOCCIA? LA PERIZIA SUI 13 DISPOSITIVI DELL’EX AMANTE DI SANGIULIANO SARÀ LUNGHISSIMA: NON SOLO PER LA QUANTITÀ DI DOCUMENTI, FOTO E VIDEO, MA ANCHE PER VALUTARE COSA È STATO CANCELLATO IN QUESTI MESI – I MISTERI DEL BAYESIAN NON FINISCONO MAI: CHE FINE HA FATTO LA VALIGIA “FORTIFICATA” IN TITANIO IN CUI MIKE LYNCH CUSTODIVA I SEGRETI DELL’INTELLIGENCE DI MEZZO MONDO? – PERCHÉ ALMA FAZZOLARI HA LASCIATO IMPROVVISAMENTE TIM? – GIAMPIERO ZURLO DICE “MESSA” – LA STRATEGIA DI ANDREA ORCEL PER PRENDERSI COMMERZBANK: TEMPI LUNGHI, NO ALLO SCONTRO CON IL GOVERNO TEDESCO