LE FAKE NEWS SUL COVID VIAGGIANO PIÙ VELOCI DEL VIRUS (E FANNO GLI STESSI DANNI) – IN ITALIA, CIRCA 457MILA PERSONE SEGUONO GRUPPI O PAGINE ONLINE DI NO VAX E TRA MARZO E MAGGIO DI QUEST’ANNO, C’È STATO UN AUMENTO DEL 136% DI UTENTI – TRA I TANTI CHE CONDIVIDONO TEORIE CONTRO LA VACCINAZIONE CI SONO DIVERSI MEDICI E VIP – SI STIMA CHE LE NOTIZIE FALSE E IL RALLENTAMENTO DELLA CAMPAGNA VACCINALE CAUSINO UN DANNO DI 6 PUNTI PIL ALL’ANNO…

-

Condividi questo articolo


Graziella Melina per “il Messaggero”

covid fake news covid fake news

 

Si improvvisano virologi, esperti di epidemia e di medicinali. Si rifanno ad alcuni dati riportati (distorti) da fonti ufficiali, come per esempio l'Aifa (Agenzia italiana per il farmaco). E alla fine riescono a convincere le persone a non farsi inoculare il farmaco anti-Covid perché è pericoloso, modifica il dna, causa la morte, rende infertili e fa persino venire il cancro. 

 

La pandemia ha dimostrato, semmai ce ne fosse bisogno, quanto siano pericolosi i social media se usati per manipolare informazioni e indirizzare le scelte delle persone. 

 

fake news 3 fake news 3

Secondo un report della neo Fondazione per la Medicina Sociale e l'Innovazione Tecnologica (Mesit), realizzato in collaborazione con Reputation Manager e con Eehta-Ceis dell'Università Tor Vergata di Roma, in Italia oltre 909 mila persone seguono pagine, canali o gruppi Facebook e Telegram dedicati ai vaccini. Ma oltre la metà (457 mila) segue gruppi e pagine di no vax. E il fenomeno continua a crescere, senza controllo. 

 

vaccini vaccini

Tra marzo e maggio di quest' anno, gli utenti no vax sono infatti più che raddoppiati (+136%). I post sui pericoli dei vaccini si diffondono a dismisura. A maggio, un gruppo Facebook contro i vaccini ha pubblicato circa 300 contenuti al giorno. Stessa attività frenetica anche per un altro gruppo no vax: circa 120 post al giorno. 

 

fake news 4 fake news 4

LE PIATTAFORME 

Chi vuole fare disinformazione occupa ormai tutti i canali del web. Su Telegram gli utenti no vax sono 40 mila (+135% in due mesi). Anche qui chi diffonde false notizie sui vaccini lo fa a tempo pieno. A maggio, un gruppo Telegram dedicato agli eventi avversi legati ai vaccini anti Covid-19 è cresciuto di oltre 7 mila membri. Un altro gruppo no vax ha pubblicato oltre 40 contenuti ogni ora. 

 

FAKE NEWS SUI VACCINI SU YOUTUBE FAKE NEWS SUI VACCINI SU YOUTUBE

Ad alimentare la disinformazione in modo devastante, però, come ha messo in evidenza il Center for countering digital hate e l'Anti-vax watch, ci sarebbero 12 persone, responsabili del 65 per cento di tutti i post e i messaggi condivisi su Facebook e Twitter. Ma non si tratta di sprovveduti. Tra tutti, per esempio, spicca il nome addirittura di Robert F.Kennedy jr, nipote dell'ex presidente americano, da mesi molto attivo sui social con le sue teorie contro i vaccini. 

 

Tra i no vax famosi pure due medici osteopata, Joseph Mercola e Sherri Tenpenny e il film maker Andrew Wakefield. Le fake news fanno leva sulle paure, e si concentrano quindi sugli effetti dei vaccini anti-Covid (49,3%), oppure sminuiscono la sicurezza del farmaco, che continuano a definire sperimentale (18,2%). C'è poi chi, pur non avendo alcuna competenza scientifica, si avventura in disquisizioni di tipo chimico, spiegando come è composto il vaccino (11,3%). 

 

fake news 5 fake news 5

Gli aspiranti economisti del web, invece, pensano di avere in tasca la verità: a spingere per le campagne vaccinali ci sarebbero in realtà gli interessi delle case farmaceutiche (10,9%). Non manca poi persino chi invece ritiene sia tutto un complotto orchestrato addirittura ai danni dell'intera umanità. 

 

«Purtroppo quando una fake news rimane sul web, molte persone sono convinte che quella notizia sia vera - spiega Francesco Saverio Mennini, professore di economia sanitaria all'università Tor Vergata di Roma e presidente della Sihta (Società italiana health tecnology assessment) - Osserviamo un inquinamento delle informazioni. Chi fa disinformazione parte da notizie reali e le manipola. Purtroppo, persino persone con un livello socio culturale elevato tendono a crederci. Bisogna attivare sistemi di monitoraggio e controllo e parimenti - suggerisce Mennini - occorre veicolare le informazioni corrette con gli stessi strumenti che utilizzano queste persone». 

 

I DANNI 

fake news 1 fake news 1

I danni per la salute della collettività sono sempre più evidenti. «Come abbiamo dimostrato in uno studio recente insieme alla Kingston University - spiega Mennini - se non completiamo la copertura vaccinale per settembre, e ci spingiamo fino a dicembre, non solo rischiamo di veder morire tante altre persone, ma avremo un grosso danno dal punto di vista economico. Potremmo insomma perdere nel 2021 circa 100 miliardi di euro e nel 2022 altri 110 miliardi per un effetto trascinamento. Ossia, quasi 6 punti di pil ogni anno».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….