FARINETTI E IL "FASCIO-BUCATINO" DELLE POLEMICHE: I CUOCHI DELL’OSTERIA DI CASAPOUND OSPITI DA “EATALY” E SUI SOCIAL È BUFERA: “MA COME, IL PATRON DI EATALY, CHE CELEBRA LA RESISTENZA E I PARTIGIANI, INVITA LA TRATTORIA DI CUI E' PROPRIETARIO IL LEADER DEI FASCISTI DEL TERZO MILLENNIO IANNONE?” - -

Condividi questo articolo


FARINETTI FARINETTI

Luca Monaco per la Repubblica-Roma

 

«Ma come, il patron di Eataly, che celebra la Resistenza e i partigiani, invita il leader dei fascisti del terzo millennio?». Proprio così. E su Twitter è subito polemica. Probabilmente si è trattato di una svista dell' organizzazione, ma il fatto che i cuochi dell' osteria "Angelino", di cui è proprietario Gianluca Iannone, il presidente di CasaPound, giovedì sera si siano esibiti ai fornelli di Eataly, ha fatto storcere il naso a molti.

 

Del resto, Oscar Farinetti, il fondatore del colosso dell' eccellenza enogastronomica, non ha mai nascosto le sue idee "di sinistra". Figlio di un partigiano, Paolo, ex comandante della brigata Matteotti, ha più volte celebrato pubblicamente la stagione della Resistenza, sottolineando come «allora la ragione stava da una parte e il torto dall' altra. C' è bisogno di rimarcare questa verità», diceva.

 

IANNONE IANNONE

Una posizione netta. Eppure gli chef dell' osteria aperta dal 1899 a due passi dal Colosseo e rilevata nel 2012 da Iannone, sono stati selezionati nell' ambito della rassegna "Tradizione romana" : dall' inizio del mese, ogni giovedì, un nome della cucina romana viene invitato a esibirsi da Eataly. Due giorni fa è toccato ai dipendenti del cantante degli "ZetaZeroAlfa".

 

Dietro al bancone del ristorantino al secondo piano hanno sfornato un antipasto di gnocco alla romana croccante, un cubo di coda alla vaccinara con gocce di cioccolato e sedano ghiacciato. Per finire, la mousse al cioccolato con granella di pistacchio di Bronte e meringa. «Era pieno di gente - racconta un cameriere - una serata normale, come tutte le altre».

 

La polemica sul web è montata a cose fatte. «Abbiamo invitato la trattoria Angelino in virtù della sua proposta culinaria - spiegano a Eataly - e questo è l' unico criterio che seguiamo. L' azienda si occupa di enogastronomia, non di politica: ci sembra davvero una polemica sterile».

 

FARINETTI FARINETTI

La ragazza che cura la rassegna sulla tradizione romana, ammette: «So chi è Iannone, ma non lo collegavo al locale. Qui sono venuti a cucinare due ragazzi ed è andato tutto bene». Il leader di CasaPound preferisce glissare sulla polemica. In ogni caso, a lui è andata meglio del leghista Roberto Calderoli, al quale Farinetti precluse l' ingresso da Eataly («per motivi d' igiene») dopo gli insulti all' ex ministro dell' Integrazione, Cecile Kyenge.

EATALY EATALY

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….