FELTRI SPICCA IL VOLO - VITTORIO FA MEA CULPA SU FABIO VOLO: "SONO STATO CONDIZIONATO DA SCIOCCHI PREGIUDIZI, HO CRITICATO LO SCRITTORE CHE PRIMA FACEVA IL PANETTIERE. LA SUA PROSA ASCIUTTA ARRIVA AL CUORE E HA TALENTO DA VENDERE. NON È UN BISCHERO QUALSIASI CHE È PASSATO ABUSIVAMENTE DALLA PANIFICAZIONE ALL'EDITORIA. È BRAVO, NON SARÀ ALESSANDRO MANZONI, MA NEPPURE L'ULTIMO ARRIVATO…"

-

Condividi questo articolo


Vittorio Feltri per "Libero Quotidiano"

 

VITTORIO FELTRI VITTORIO FELTRI

Non posso affermare di essere un lettore vorace di Fabio Volo, scrittore bergamasco che vive a Brescia, il quale da molti anni spopola nelle librerie italiane. Ignoro il motivo per cui l'ho sempre preso sottogamba, forse perché ha un aspetto trasandato, forse perché da ragazzo ha lavorato come panettiere, forse perché quando l'ho ascoltato in televisione mi è risultato sciatto.

 

vittorio feltri vittorio feltri

Tutto questo per confessare che anche io come tanti sono schiavo di pregiudizi sciocchi. Chissà per quale ragione molti, io compreso, pensano stupidamente che soltanto gli intellettuali col birignao siano autorizzati a pubblicare storie di successo.

 

vittorio feltri 3 vittorio feltri 3

Con questo articolo faccio ammenda, riconosco di aver preso un granchio. Avendo letto, inizialmente non senza ribrezzo, il suo ultimo lavoro, Una vita nuova, debbo ammettere che l'ex prestinaio ha talento da vendere.

 

VITTORIO FELTRI VITTORIO FELTRI

Non è un bischero qualsiasi che è passato abusivamente dalla panificazione all'editoria. Niente affatto. È uno che sa il fatto suo e merita l'interesse dei lettori disposti a togliersi le fette di salame dagli occhi.

 

vittorio feltri vittorio feltri

Attualmente il suo romanzo è molto in alto nella classifica dei volumi più amati dalle folle. E non può essere un caso e neanche un casino. I libri di Volo sono graditi al pubblico per una semplice motivazione: sono avvincenti, coinvolgenti, densi di episodi che acchiappano l'attenzione di chi infatti li divora.

 

fabio volo fabio volo

Non trascuriamo il suo stile basico eppure molto efficace. La sua è una prosa liscia, egli adopera un linguaggio scevro di compiacimenti, arriva al cuore della gente comune, cioè di tutti noi, che abbiamo anzitutto bisogno di capire immediatamente il senso delle frasi, preferendo quelle che colpiscono il nostro animo. In poche parole Fabio Volo è bravo, non sarà Alessandro Manzoni, ma neppure l'ultimo arrivato come affermano copiosi critici incapaci di tenere la penna in mano.

 

FABIO VOLO 1 FABIO VOLO 1

Mondadori, editore affermatissimo, ha fatto benissimo a dare alle stampe Una vita nuova, che narra vicende in cui è agevole identificarsi. Quanto alla biografia dell'ottimo autore ritengo sia inutile soffermarsi, siamo di fronte a un fenomeno e non a un bluff. Nella presente circostanza mi piace evidenziare che quest' uomo ancora giovane è entrato prepotentemente nel novero dei narratori di maggior spicco.

 

Fabio Volo Fabio Volo

E mi scuso con lui se per tanto tempo l'ho sottovalutato e talvolta preso in giro senza averlo studiato. Volo merita di volare in quanto, come pochi, è in grado di analizzare le passioni umane, e trasmetterci emozioni forti.

 

A differenza di numerosi libri insipidi che tracimano dalla mia scrivania, il suo sprizza autenticità in ogni pagina. D'ora in poi, caro Fabio, non ti perderò di vista. Fai bene a scrivere, perché scrivere è come vivere due volte.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...