Estratto da www.ilsole24ore.com
Per le famiglie ancora in tutela arriva una decisa boccata d’ossigeno per la bolletta della luce. Secondo l’aggiornamento comunicato dall’Autorità per l’energia le reti e l’ambiete, il prezzo di riferimento dell’elettricità nel secondo trimestre si riduce del 55,3%. Merito del calo delle quotazioni all’ingrosso dei prodotti energetici sulla scia della netta discesa del prezzo del gas rispetto ai picchi toccati durante i mesi estivi. Per effetto della contrazione, il prezzo finale della famiglia tipo (quella con consumi medi di 2.700 kilowattora l’anno e una potenza impegnata di 3 kilowatt) risulta di 23,75 centesimi di euro per kilowattora (53,11 cent nel primo trimestre), soprattutto grazie alla forte diminuzione della voce energia.
[…] Il ritorno in bolletta degli oneri elettrici
scattano gli aumenti in bolletta
Sempre sul fronte degli oneri, torna invece nella prossima bolletta della luce la parafiscalità che finora era stata azzerata. E il cui impatto, guardando ai numeri forniti da Arera, sarà per le famiglie in tutela di 3,03 centesimi di euro (il 12,7% della spesa totale), in aumento rispetto al primo trimestre quando, come noto, gli oneri elettrici erano azzerati. All’interno di questa voce a incidere maggiormente, ricorda l’Autorità, sono gli incentivi per le fonti rinnovabili che pesano per il 64,4% nell’ambito della componente Asos.
[…] La spesa delle famiglie cresce in un anno del 33,7%
Quanto agli effetti complessivi sulla spesa delle famiglie, la crescita dei prezzi all'ingrosso nell'ultimo anno e il loro mantenersi comunque su livelli elevati (pur se in riduzione) si riflette ancora sull’esborso. Perciò, spiega l’Authority, in termini di effetti finali la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2022 e il 30 giugno 2023) sarà di circa 1.267 euro, +33,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° luglio 2021- 30 giugno 2022).