FIRENZE CON VISTA – IL CONSIGLIO COMUNALE BLINDA I BELVEDERE DELLA CITTÀ TOSCANA: TUTTI GLI INTERVENTI EDILIZI SARANNO AMMISSIBILI SOLO SE NON STRAVOLGERANNO LA VISUALE DELLO “SKYLINE” FIORENTINO CHE SI GODE DA 18 PUNTI PANORAMICI – IL VINCOLO NON VALE SOLO PER IL CENTRO STORICO, MA PER UN’AREA DI 10MILA ETTARI. E ANCHE IL NUOVO STADIO È A RISCHIO…

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Ernesto Ferrara per “la Repubblica”

 

firenze vista da piazzale michelangelo 1 firenze vista da piazzale michelangelo 1

Firenze non ti muovere, ferma lì.. È come se ci fosse l' idea di scattare una fotografia per immortalare l' immagine della città così com' è e conservarla, nella nuova mossa urbanistica del Comune. Una variante appena approvata dal Consiglio comunale stabilisce che tutti gli interventi edilizi con l' ambizione di modificare lo skyline, anche fuori dal centro storico, d' ora in poi saranno ammissibili solo a patto di non stravolgere la visuale privilegiata di Firenze che si gode da 18 punti panoramici.

 

firenze dal giardino di boboli 2 firenze dal giardino di boboli 2 DARIO NARDELLA 1 DARIO NARDELLA 1

Le terrazze più belle, gli scorci più romantici, alcuni semisconosciuti ai turisti. Dall' arcinoto piazzale Michelangelo alla Kaffeehaus di Boboli, da San Miniato al Monte a piazza Desiderio da Settignano, dalla Badia Fiesolana fino alle sperdute stradine della collina come via San Carlo, Bellosguardo, via del Loretino.

 

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Salvare lo scorcio, quella vista un po' inconsueta, ma anche l' aspetto generale, la panoramica mozzafiato che fa della città con la Cupola di Brunelleschi uno dei simboli italiani più famosi nel mondo, questa è l' idea di Palazzo Vecchio. Significa non solo niente grattacieli, quello era già previsto: qualsiasi nuova costruzione o modifica all' aspetto del tessuto urbano d' ora in poi non dovranno impattare sulle nuove prospettive "blindate".

 

progetto nuovo stadio firenze progetto nuovo stadio firenze

E quel che più è importante è che questo inedito vincolo "visuale" non riguarda solo il quadrilatero del centro storico con i grandi monumenti, ma un' area molto più grande che arriva a comprendere anche la cintura ottocentesca dei viali, la fascia collinare che circonda l' abitato con le ville medicee, i nuovi quartieri a Nord in via di sviluppo e persino i Comuni della prima cintura metropolitana come Bagno a Ripoli, Fiesole, Sesto Fiorentino. Una "buffer zone", una grande zona cuscinetto di 10 mila ettari che circonda lo scrigno del Rinascimento, detto "core zone" nei documenti ufficiali. Proprio come ha chiesto l' Unesco, che tutela il sito di Firenze dal 1982 con periodici sopralluoghi e un dettagliato piano di gestione.

firenze vista da san miniato al monte 3 firenze vista da san miniato al monte 3

 

kaffeehaus boboli kaffeehaus boboli

Che succede ora? Firenze rischia la cristallizzazione? O d' altro canto: basterà a difendere l' anima di una città col centro già strapieno di Airbnb, presa d' assalto da 15 milioni di turisti l' anno e oggetto negli ultimi 5-10 anni di giganteschi appetiti immobiliari anche da parte di grossi fondi stranieri? Quel che è certo è che con questa operazione sono decine di grossi interventi urbanistici a dover passare sotto forche caudine ben più severe. Dal nuovo stadio della Fiorentina, che il sindaco Nardella sta tentando di convincere il patron viola Commisso a costruire nella zona Nord, fino a grosse costruzioni alberghiere e residenziali previste nei pressi del centro.

firenze firenze

 

progetto nuovo stadio firenze 1 progetto nuovo stadio firenze 1

Spiegano dal Comune che non sono i piccoli interventi sulle facciate dei palazzi a dover temere ma grosse attività urbanistiche: nuove costruzioni, scatti in altezza dei palazzi, pesanti modifiche della sagoma degli immobili. Qualunque proposta di questo genere sarà soggetta ad una valutazione che gli uffici comunali dell' urbanistica faranno di sponda con i tecnici dell' Unesco.

DARIO NARDELLA DARIO NARDELLA

 

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E solo se l' inserimento dell' intervento sarà ritenuto «corretto» avendo come punti di riferimento i 18 belvedere ci sarà l' ok. «Ormai da tempo la stessa famosissima immagine del centro storico di Firenze è legata anche all' espansione della città moderna, per questo recepiamo ora anche una grande "buffer zone" nelle nostre carte urbanistiche. Lo sviluppo sostenibile di Firenze è un nostro orizzonte anche per le cosiddette periferie» rivendica l' assessora all' urbanistica Cecilia Del Re.

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