Michela Allegri per il Messaggero
donna spinta sotto i binari della linea b
Striscia l'abbonamento elettronico e supera i tornelli della metro con indosso una giacca rossa. Arriva sulla banchina. Si ferma in fondo, vicino al muro. Poi, d'improvviso, si scaglia contro una donna e la spinge sotto un treno in corsa. I fotogrammi del video agli atti dell'inchiesta in cui Igor Trotta, 47 anni, è stato arrestato per tentato omicidio, ripercorrono passo per passo l'aggressione a Micaela Castro Pizarro, colf peruviana.
Proprio quel video, diffuso dalla Polizia di Stato, è stato fondamentale per identificare l'indagato che, su disposizione del gip Vilma Passamonti, verrà sottoposto a perizia psichiatrica. Il giudice ha accolto la richiesta del pm Alberto Pioletti e ha incaricato il professor Stefano Ferracuti di svolgere l'esame.
I risultati verranno depositati il 21 marzo. Trotta, difeso dall'avvocato Maurizio Scuderi, davanti al gip ha ammesso le sue responsabilità e resta detenuto nel centro clinico del carcere di Rebibbia. Le immagini delle telecamere di sorveglianza, incrociate con i dati dell'abbonamento ai mezzi pubblici, hanno lasciato pochi dubbi sull'identità dell'aggressore.
IL FILMATO Metro Eur Fermi, venerdì scorso, ore 12.49: un uomo che indossa un giubbotto rosso supera i tornelli, ripreso dalle telecamere all'ingresso. Passeggia avanti e indietro per qualche secondo, sembra nervoso. Due minuti dopo ricompare sulla banchina, in mezzo a una decina persone che attendono il treno in direzione Rebibbia. Si confonde in mezzo ai pendolari. Si guarda intorno, controlla se ci siano convogli in arrivo. Sullo sfondo, i fanali di un treno. L'uomo si avvicina alla vittima, che è poco distante da lui.
Allunga le braccia e la spinge. Micaela cade a testa in giù sui binari e resta incastrata sotto ai vagoni. Il suo bacino è fratturato, in ospedale i medici saranno costretti ad amputarle un braccio. Nel video si vedono alcuni pendolari che corrono per inseguire l'aggressore, altri cercano di aiutare la donna. Le riprese terminano con l'uomo che esce dalla stazione, come se nulla fosse successo. Verrà arrestato poche ore dopo dagli agenti della Squadra Mobile. «Me lo ha detto Dio, me lo ha detto il Vaticano», dirà per giustificarsi. La procura non ha dubbi: Trotta voleva uccidere. Il quarantasettenne, malato psichiatrico, è in cura da quasi vent'anni. Il giorno dell'incidente era appena stato nel centro di igiene mentale dell'ospedale Sant'Eugenio per sottoporsi alla terapia.
donna spinta sotto i binari della linea b