GIUSTIZIA AMARA – COME È POSSIBILE CHE LE DICHIARAZIONI DELL’EX LEGALE DI ENI SIANO CONSIDERATE INATTENDIBILI SULLA LOGGIA UNGHERIA, MA VADANO BENE PER INDAGARE PALAMARA? L’EX CAPO DELL’ANM INFURIATO PER LA FUGA DI NOTIZIE DALLA PROCURA DI PERUGIA: “LA GIUSTIZIA SI SERVE DEI GIORNALI DI RIFERIMENTO PER CECCHINARE IL NEMICO DI TURNO” – DI CHI È LA MANINA CHE PASSA LE CARTE AI GIORNALI?

-

Condividi questo articolo


Luca Fazzo per “il Giornale”

 

PIERO AMARA PIERO AMARA

È l'altra faccia del «Sistema», la fuga di notizie utilizzata come arma impropria per indirizzare il corso e l'impatto delle indagini giudiziarie. Male atavico e inestirpabile contro il quale si trova ieri a fare i conti Luca Palamara, ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati, che vede la notizia - in teoria segreta - di una nuova indagine a suo carico approdata sulle pagine di due quotidiani. I giornalisti hanno fatto il loro mestiere, chi gli ha passato le carte no.

 

luca palamara foto di bacco luca palamara foto di bacco

Palamara sembra non avere dubbi: è stata la Procura di Perugia, guidata da Raffaele Cantone, la stessa Procura che indaga su di lui mentre invece - è notizia di tre giorni fa - decide di archiviare l'inchiesta sulla loggia Ungheria, ritenendo non riscontrate le dichiarazioni del pentito Piero Amara sulla presunta congrega di magistrati, politici e generali. Mentre invece per indagare Palamara le dichiarazioni di Amara vanno benissimo.

 

raffaele cantone foto di bacco raffaele cantone foto di bacco

Nel caso specifico, Amara accusa Palamara di essere intervenuto su un giudice di Cassazione a favore del pm siciliano Maurizio Musco, che era sotto processo per corruzione. Il giudice di Cassazione, Stefano Mogini, interrogato da Perugia, dice che in effetti Palamara gli chiese delle informazioni. E Amara dice che per l'interessamento «Palamara gli fece capire che avrebbe gradito un orologio d'oro da trentamila euro per la sua compagna».  Orologio mai arrivato.

 

piero amara piero amara

Ma a Perugia l'inchiesta va avanti. Il vero problema è che queste carte sono contenute nei quattordici faldoni che la Procura di Perugia ha inviato al giudice preliminare per chiedere l'archiviazione della indagine «Ungheria». Non le hanno gli avvocati, non le ha la polizia giudiziaria, le hanno solo i magistrati.

 

Ieri Cantone comunica l'apertura di una indagine sulla fuga di notizie, sostenendo che la Procura di Perugia è la vera vittima della violazione del segreto, «faremo tutto il possibile per accertare da dove sia uscita». Ma vittima e colpevole potrebbero, se ha ragione Palamara, coincidere. E con quale credibilità la magistratura del capoluogo umbro potrebbe indagare su se stessa?

marta cartabia al senato marta cartabia al senato

 

Non è un caso isolato, negli ultimi decenni tutte le inchieste sulle fughe di notizie sono state condotte dalle stesse Procura dove le fughe erano avvenute, e infatti nessun colpevole è stato mai individuato. Spesso non si trattava di notizie scivolate dal segreto per caso, leggerezza, simpatia, ma di operazioni decise a tavolino con fini precisi.

 

Ieri, dopo lo scoop sui suoi nuovi guai, Palamara va giù pesante: parla di «una giustizia che si serve dei giornali di riferimento per cecchinare il nemico di turno», allo stesso modo in cui «nel maggio 2019 la pubblicazione di intercettazioni non depositate ha consentito a una corrente della magistratura di gestire il potere per quattro anni».

RAFFAELE CANTONE RAFFAELE CANTONE

 

La «manina» che passa le carte ai giornali, sostiene Palamara, non lo fa perché ha a cuore la libertà di informazione ma perché sa che la campagna mediatica è funzionale alla battaglia giudiziaria. Le dichiarazioni di Amara vengono usate «per salvare i processi a mio carico», dice l'ex magistrato, come a Milano vennero usate per cercare di affossare un giudice scomodo e salvare i processi Eni. «Oggi si ripete la stessa storia», dice Palamara.

PIERO AMARA PIERO AMARA

Il problema è che nessuno sa quante altre storie siano contenute, pronte ad esplodere, nei faldoni di Perugia che dovevano essere segreti ma evidentemente non lo sono più. Cosa aspetta il ministro Cartabia, chiede alla fine Palamara, a mandare i suoi ispettori nella Procura umbra?

luca palamara foto di bacco (3) luca palamara foto di bacco (3) ALESSANDRO SALLUSTI LUCA PALAMARA ALESSANDRO SALLUSTI LUCA PALAMARA PIERO AMARA PIERO AMARA raffaele cantone e dietro franco marini raffaele cantone e dietro franco marini piero amara 8 piero amara 8 piero amara 6 piero amara 6

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA