Estratto dell’articolo di Mario Landi per www.ilmessaggero.it
Loro, gli astronauti, sono i più vicini alle stelle, godono della vista migliore della Terra e sono i primi a denunciare il dilagare dell'inquinamento luminoso: dalla Terra si vedono sempre meno le stelle, dallo spazio si vede sempre peggio la Terra che emana una luce abbagliante grazie o per colpa di un "tappeto" crescente di luci led.
[…] Le stelle, in altre parole, affermano gli astronomi, entro 20 anni potrebbero non essere visibili: una catastrofe anche per l'ambiente.
La via Lattea, per dire, già oggi è invisibile per un terzo della popolazione mondiale, 2,5 miliardi di persone. […]
Un bambino nato dove oggi di notte sono visibili 250 stelle sarebbe in grado di vederne solo circa 100 prima di raggiungere i 18 anni. […]
Fra i più danneggiati dalla sempre maggiore illuminazione della Terra vi sono anche gli animali abituati a orientarsi con le stelle (e fra questi animali c'è da sempre l'uomo), senza dimenticare la strage di insetti abbrustoliti che vengono così a mancare nella catena alimentare.
Infine i danni sulla salute: le emissioni bluastre dei Led - conclude il Guardian - sono quasi del tutto prive di luce rossa o nel vicino infrarosso, dive il professor Robert Fosbury, dell'Istituto di Oftalmologia dell'University College di Londra. "Stiamo diventando affamati di luce rossa e infrarossa e questo ha gravi implicazioni", ha detto. “Quando la luce rossastra risplende sui nostri corpi, stimola i meccanismi compresi quelli che abbattono alti livelli di zucchero nel sangue o aumentano la produzione di melatonina.
Una parte dello spettro è stata rimossa dalla luce artificiale e penso che stia giocando un ruolo nelle ondate di obesità e nell'aumento dei casi di diabete che vediamo oggi". Lampade speciali verranno sperimentati negli ospedali.
La via lattea vista dalla Nuova Zelanda via lattea 2