Estratto dell’articolo di Andrea Marinelli e Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”
Occhi elettronici in cielo: così l’Italia aiuta gli ucraini nel seguire le mosse dell’invasore russo. Nei pacchetti d’aiuti varati dal governo italiano fin dall’inizio del conflitto, del valore di circa un miliardo di euro ma coperti dal segreto di Stato, una voce importante è svolta dalla ricognizione satellitare combinata con quella svolta lungo i confini dell’Ucraina.
[…] è rilevante l’attività di una «classe» di satelliti italiani che usano i radar per «rastrellare» il territorio. «Noi abbiamo un sistema che si chiama Cosmo-SkyMed e ottiene immagini radar della superficie del terreno con una definizione molto interessante», prosegue il generale Camporini. «Il numero è chiaramente soggetto a norme di riservatezza, ma diciamo che si vedono molte cose, anche molto piccole».
[…] Da gennaio 2021, con il lancio di Cosmo-SkyMed Seconda generazione, i satelliti in orbita e operativi sono diventati cinque […] ci sono molti Paesi che sono clienti di Cosmo-SkyMed per ottenere immagini che possono essere utilizzate per fini ambientali, agricoli e militari. «[…] Un sistema come il nostro ha soprattutto la capacità di generare immagini di notte, e questo lo rende un sistema h 24».
I satelliti Cosmo-SkyMed fotografano il terreno con una frequenza molto significativa, con le immagini che possono essere poi sfruttate per analisi del territorio, per riprendere le catastrofi ambientali o per la ricognizione militare: hanno un’ottima definizione, vedono bersagli di dimensioni ridotte, bucano l’eventuale schermo rappresentato dalle nuvole.
«Vede attraverso le nuvole perché è un sistema Sar, cioè un radar ad apertura sintetica, una tecnologia non nuovissima, impiegata da tanti anni: ci sono immagini radar che si susseguono man mano che i satelliti si spostano e vengono integrate l’una con l’altra in modo tale da avere una visione globale», chiarisce il generale Camporini. […] L’insieme di questi dati raccolti sul territorio viene riversato dalla Nato a Kiev e permette di anticipare eventuali mosse nemiche, di analizzare cambiamenti sul terreno, di verificare «assetti» militari.
Mosca ha […] beneficiato dell’assistenza dei cinesi: la settimana scorsa gli Stati Uniti hanno accusato e sottoposto a sanzioni Spacety China […] che avrebbe fornito ai combattenti della compagnia privata russa della Wagner immagini satellitari del territorio ucraino, utilizzate per selezionare i bersagli nella guerra.