GLI INSEGNANTI ITALIANI FANNO LA FAME, MA NOI PAGHIAMO QUELLI UCRAINI! – IL MINISTRO DELL’ECONOMIA DANIELE FRANCO HA FIRMATO UN ACCORDO CON IL SUO OMOLOGO DI KIEV. IL VALORE? 200 MILIONI DI EURO: SERVIRANNO A PAGARE LE SPETTANZE DEI DOCENTI DEI LICEI E DEGLI ISTITUTI TECNICI DELLA NAZIONE GUIDATA DA ZELENSKY. SI TRATTA DI UN PRESTITO DELLA DURATA DI QUINDICI ANNI...

-

Condividi questo articolo


Serhiy Marchenko Serhiy Marchenko

Gianfranco Ferroni per “Verità&Affari”

 

Chi paga gli stipendi degli insegnanti in Ucraina? L’Italia. La singolare notizia è stata fornita dal ministero delle finanze ucraino, annunciando la firma di un accordo di finanziamento pari a 200 milioni di euro a favore del pagamento delle spettanze dei docenti dei licei e degli istituti tecnici della nazione guidata da Volodymyr Zelensky.

daniele franco daniele franco

 

Le firme sono quelle del ministro italiano Daniele Franco e di quello ucraino Serhiy Marchenko: si tratta di un prestito agevolato della durata di quindici anni a un tasso dell’interesse dello zero per cento.

roberto garofoli mario draghi daniele franco roberto cingolani roberto garofoli mario draghi daniele franco roberto cingolani

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!