Da corriere.it
Ore 00:57 - Usa: molto preoccupati per possibile escalation guerra
L’amministrazione è «molto preoccupata» per una possibile escalation della guerra fra Israele e Hamas. Lo afferma il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby alla Cnn.
Ore 00:46 - Hamas: nessun negoziato dopo gli ultimi raid israeliani
«C’erano negoziati e anche sforzi politici per arrivare a una intesa» sul cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri, ma «dopo gli ultimi raid di Israele su Gaza» non ci sono più colloqui. Lo afferma il portavoce di Hamas, Osama Hamdan, citato da al Jazeera.
Ore 00:35 - Mosca: risoluzione Onu su Gaza «trionfo del buon senso»
La risoluzione approvata dall’Onu che chiede una tregua umanitaria a Gaza è «un trionfo del buon senso». Così il rappresentante di Mosca alle Nazioni unite, Vasily Nebenzya, citato dalla Tass. «Non è la vittoria di alcune nazioni, è una vittoria del buon senso, della giustizia e degli aspetti umanitari».
Ore 00:28 - Hamas vuole una tregua e propone lo scambio di prigionieri
Hamas vorrebbe una tregua di qualche giorno e chiede il rilascio dei suoi sostenitori nelle carceri israeliane in cambio di 100 ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di Gaza. Lo fa filtrare l’agenzia palestinese Maan citata dall’agenzia russa Tass.
Ore 00:17 - Hamas chiede a Hezbollah di intervenire
Un alto funzionario di Hamas ha chiesto a Hezbollah e agli altri alleati di svolgere un ruolo più importante nel conflitto tra Israele e il movimento islamista. Ghazi Hamad ha dichiarato in un'intervista all'Associated Press che «apprezziamo che Hezbollah stia lavorando contro l'occupazione, ma abbiamo bisogno di più per fermare l'aggressione a Gaza. Ci aspettiamo di più».
Ore 00:15 - L'Italia si è astenuta all'Onu perché «manca la condanna di Hamas»
«L'Italia si è astenuta» sulla risoluzione Onu per la tregua a Gaza «perché se da un lato riconosce gli sforzi delle parti arabe», questi «non sono stati abbastanza per votare a favore. Manca la condanna inequivocabile degli attacchi di Hamas a Israele, manca il riconoscimento del diritto di difendersi di ogni Stato sotto attacco, in questo caso Israele, e non menziona la richiesta del rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi del 7 ottobre». Lo ha detto l'ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente italiano all'Onu.
Ore 00:10 - Usa: «Gli americani lascino immediatamente il Libano»
L'ambasciata americana a Beirut invita i connazionali a «lasciare immediatamente il Paese». Lo riferisce l'emittente al Arabiya.
Ore 23:43 - L'Iran avverte: «Nuovi fronti potrebbero aprirsi contro gli Usa»
«Nuovi fronti» potrebbero aprirsi per gli Stati Uniti se continueranno ad appoggiare Israele in modo inequivocabile. Lo afferma il ministro degli Esteri iraniano Hossei Amirabdollahian in un'intervista a Bloomberg. «Se gli Stati Uniti continuano quello che hanno fatto finora, allora nuovi fronti potrebbero aprirsi contro di loro. Vorrei mettere in guardia sul fatto che continuare l'uccisione di donne e bambini renderà la situazione nella regione fuori controllo. Gli Stati Uniti devono decidere: vogliono intensificare la guerra?».
GAZA BOMBARDAMENTI attacco israele a gaza