SCANDALO A MONTECARLO! – ALTRO CHE COLF PAGATE 100 EURO IN NERO: DALLA BATTAGLIA TRA ALBERTO DI MONACO E L’EX AMMINISTRATORE DEI BENI DEL PRINCIPATO, IL POTENTISSIMO CLAUDE PALMERO, STA EMERGENDO UN INTRIGO INTERNAZIONALE CHE METTE INSIEME SOLDI SPARITI, DRONI MILITARI E “SERVIZI DEVIATI” – PALMERO, ACCUSATO DI ABUSO D’UFFICIO E APPROPRIAZIONE INDEBITA, AVREBBE UTILIZZATO FONDI DELLA FAMIGLIA SOVRANA PER FINANZIARE UNA PODEROSA RETE DI SICUREZZA PRIVATA CON L’ARRUOLAMENTO DI SPIE – I SOLDI SAREBBERO FINITI NELLE TASCHE DI UNO SMANETTONE CON UNA SOCIETÀ DI DRONI CHE…

Condividi questo articolo


1- DRONI, SOLDI E “SERVIZI DEVIATI”: TUTTI I TRADIMENTI A MONTECARLO

Estratto dell’articolo di Gianni Barbacetto Marco Lillo per “il Fatto Quotidiano”

 

Claude Palmero Claude Palmero

Che cosa ci fanno due droni Black Hornet, di quelli impiegati in Ucraina, chiusi dentro una cassaforte del palazzo sulla Rocca di Monaco? Lo Stato forse più piccolo e più ricco del mondo sta vivendo in questi mesi la crisi politico-giudiziaria più drammatica della sua storia. Il 18 settembre 2023, il sovrano Alberto II e le sue sorelle, le principesse Caroline e Stéphanie, hanno compiuto un atto mai visto prima: hanno presentato una denuncia, firmata dall’avvocato Thomas Giaccardi, al procuratore generale del principato contro l’amministratore dei loro beni, il potentissimo Claude Palmero, accusandolo del reato di abuso di fiducia e appropriazione indebita. Alberto lo aveva licenziato tre mesi prima, il 6 giugno, facendolo allontanare dal suo ufficio al primo piano del palazzo di Monte Carlo, dopo aver fatto apporrei sigilli alla sua cassaforte e messo sotto sequestro il suo computer.

alberto di monaco alberto di monaco

 

Meno Di Un Mese Dopo il licenziamento dell’amministratore, ha lasciato il palazzo di Monaco anche Laurent Anselmi, uomo molto vicino a Palmero, già ministro della Giustizia e poi capo di Gabinetto del principe. Nel febbraio 2024 è stato posto in stato di fermo di polizia per alcune ore anche un cittadino monegasco che lavorava per Palmero, Erwan Grimaud, esperto di droni, con un profilo Instagram seguito da oltre 6 mila follower. Il Fatto quotidiano ha incontrato Grimaud che non ha voluto rilasciare dichiarazioni: a tutti dice di aver sempre agito in nome e nell’interesse del principe Alberto.

 

Grimaud è stato dipendente part-time del Palazzo per un paio d’anni. È lui, con la sua società McClic, ad aver gestito i droni. I Black Hornet sono apparecchiature in dotazione all’esercito degli Stati Uniti e impiegati dagli ucraini nella guerra con la Russia. Piccoli come uccellini, silenziosissimi e dotati di fotocamere ad alta definizione capaci di riprendere di giorno e di notte, sono strumenti in grado di realizzare sofisticate missioni di spionaggio. Nella denuncia e nelle sue successive integrazioni, il principe e le sue sorelle accusano Palmero di essersi rifiutato di riconsegnare beni, titoli e società che deteneva per conto della famiglia sovrana, tra cui la società Janus, con un patrimonio di 170 milioni di euro, che ha usato anche per investimenti personali, senza l’autorizzazione del sovrano.

alberto di monaco e la moglie charlene alberto di monaco e la moglie charlene

 

Nel maggio 2023 ha inoltre spostato 700 mila euro da un conto del principe al conto di una sua società, la Etoile de mer. Su questa stessa società, Palmero ha trasferito – secondo la denuncia dei principi – un totale di 14,1 milioni prelevati dal conto del suo ufficio, oltre a 1,4 milioni prelevati dalla società Rocafior, di proprietà del principe. Ma la più imbarazzante delle accuse rivolte a Palmero è quella di aver messo in piedi un sistema di false fatturazioni, con la complicità di Grimaud, per costituire una sorta di servizio segreto clandestino.

alberto di monaco e la moglie charlene 2 alberto di monaco e la moglie charlene 2

 

La McClic ha emesso, tra il 2019 e il giugno 2023, 54 fatture per un totale di 1.131.254 euro, pagati dall’ufficio di Palmero, l’Ad ministration des Biens du Prince (Abp). Di queste fatture, 14 non corrispondono – secondo quanto scritto nella denuncia–abeni o servizi davvero forniti: Grimaud incassava il denaro pagato dalla Abp e poi lo passava cash a Palmero.

 

[…] l’attività di dossieraggio realizzata dalla McClic–sostiene la denuncia – è stata ideata da Palmero per sue esigenze personali: l’amministratore avrebbe utilizzato fondi appartenenti alla famiglia sovrana per finanziare una sorta di servizio segreto personale e per spiare alcuni obiettivi non ancora identificati. Con un obiettivo: individuare e monitorare il regista dei Dossiers du Rocher, una serie di articoli e documenti (tra cui decine di email hackerate e rese pubbliche senza il consenso degli interessati) messi online nell’ottobre 2021 con il proposito dichiarato di denunciare il malaffare politico e immobiliare a Monaco, rappresentato, secondo gli anonimi Dossiers, da Palmero e da alcuni imprenditori immobiliari molto attivi nel principato come Claudio Marzocco e Antonio Caroli, i cui contatti con Palmero sono documentati da decine di messaggi email trovati nel computer di Palmero dopo il suo licenziamento.

 

il principe alberto ii di monaco il principe alberto ii di monaco

[…] il più corposo dei quaranta dossier stilati dalla McClic per Palmero è dedicato a un misterioso personaggio nascosto dietro il nome di “Herero ”. Chi è?

[…]  I Dossiers du Rocher hanno aperto a Monaco un conflitto senza risparmio di colpi, giudiziari e mediatici. […] Ora sarà l’autorità giudiziaria di Monaco a dover affrontare l’intricato caso Palmero e a dover verificare i fatti descritti dalla famiglia sovrana nella denuncia che risale ormai a 5 mesi fa.

 

2 - QUADERNI SEGRETI, 007, OLIGARCHI: GLI SCANDALI DI CORTE A MONTECARLO (CON TANTO DI MILIONI SPARITI)

 

Estratto dell'articolo di Andrea Galli per il “Corriere della Sera”

 

LA FAMIGLIA REALE DI MONACO CON KARL LAGERFELD FOTO DA OGGI LA FAMIGLIA REALE DI MONACO CON KARL LAGERFELD FOTO DA OGGI

Più che uno scandalo a corte, nell’assemblaggio del pur parziale e assai complesso scenario conviene parlare della corte degli scandali.

Il luogo è Montecarlo. Fra denunce, dossier, alleanze, oligarchi russi, droni e tradimenti, i personaggi e interpreti sono i seguenti: il principe Alberto II con le sorelle Caroline e Stephanie; l’ex supercontabile di famiglia Claude Palmero, amante dei silenzi e del jogging d’altura, agghiacciato dalla sola idea di comunicare al telefono col prossimo (ha utenze straniere che varia di continuo); l’imprenditore miliardario Patrice Pastor;

 

alberto di monaco e la moglie charlene alberto di monaco e la moglie charlene

gli immobiliaristi italiani di nascita Claudio Marzocco (da giovane sequestrato dalla ’ndrangheta) e Antonio Caroli, dalla natìa Val d’Itria considerato uno degli ambasciatori nel mondo; poi ci sono uno smanettone dei computer ossessionato dai lupi, nel senso degli animali, forse agenti dei Servizi segreti ma di quale nazione non si sa, colf filippine pagate sì 100 euro al giorno ma in nero.

Claudio Marzocco Claudio Marzocco

 

[…] L’ultimo aggiornamento investigativo ci viene dai colleghi del Fatto Quotidiano che hanno acquisito ed esaminato la denuncia del principe contro Palmero; l’ipotesi dell’accusa è abuso d’ufficio e appropriazione indebita: il contabile avrebbe distratto una gran quantità di denaro che, da incarico, avrebbe dovuto invece amministrare. Ma il tema, forse il vero tema, è legato ai cosiddetti «quaderni segreti», un fitto intrico di pagine dove Palmero ha annotato operazioni, numeri e anche aneddoti domestici tipo la mancata regolarizzazione del personale che teneva pulita la corte.

 

alberto e charlene di monaco alberto e charlene di monaco

Lui, il diretto interessato, a Le Monde ha ripetuto di non essere un ladro e d’aver agito nell’interesse del Principato; una versione sposata da Erwan Grimaud, l’ex smanettone matto per i lupi, che ha creato un impero con la sua società «McClic», attiva nella fabbricazione di droni simili a quelli impiegati nella guerra in Ucraina (e dall’esercito americano). Palmero avrebbe veicolato a Grimaud una consistente parte dei soldi sottratti ad Alberto II per costruirsi una poderosa rete di sicurezza privata con l’arruolamento di spie. A quale pro?

 

Nessuna risposta, ma un altro interrogativo: bisogna esplorare una geografia meramente locale o sconfinare arrivando allo stesso conflitto? A tal proposito forse giova una parentesi: come appreso dal Corriere , si sono moltiplicati i viaggi di manager di aziende tecnologiche che incontrano rappresentanti delle forze dell’ordine per promuovere sofisticati sistemi anti-droni.

Antonio Caroli Antonio Caroli

Ah, le società hanno sempre sede a Montecarlo. Sempre.

 

[…] I magistrati vogliono capire se sia in corso una fronda contro Alberto II. Spesso tirato in ballo a livello mediatico, quel Patrice Pastor, erede di una famiglia di magnati, non ha esitato a minacciare qualunque scrivente di terribili azioni legali, chiamandosi fuori dall’orchestrazione di macchine del fango. […]

 

charlene e alberto di monaco 4 charlene e alberto di monaco 4

Abbiamo terminato? No. Arriva l’ora di Dmitri Ryboloviev, russo che nacque cardiologo, approfittò del dissolvimento dell’Unione sovietica per arricchirsi, divenne famoso per colossali festini sugli yacht del Mediterraneo, scappò col tesoro investendo dai quadri di Picasso alle società calcistiche. Come il Monaco, serie A francese. Ci sono fotografie di Ryboloviev in tribuna d’onore con Alberto II. Di recente il Principato ha implementato le sanzioni contro gli oligarchi alleati di Putin. Quel Putin di cui Ryboloviev si è dichiarato non amico.

charlene e alberto di monaco 2 charlene e alberto di monaco 2 charlene e alberto di monaco 1 charlene e alberto di monaco 1 charlene e alberto di monaco 3 charlene e alberto di monaco 3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

LARGO FOCHETTI, SI CAMBIA: MARIO ORFEO SARÀ IL NUOVO DIRETTORE DI “REPUBBLICA” - LA NOTIZIA È STATA COMUNICATA DALLA PROPRIETÀ AI CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” - MAURIZIO MOLINARI RESTERÀ COME COLLABORATORE ED EDITORIALISTA (MA NON DIRETTORE EDITORIALE DEL GRUPPO) - JOHN ELKANN LASCIA LA PRESIDENZA DI “GEDI” A MAURIZIO SCANAVINO, AL CUI POSTO, COME AD, ARRIVERÀ GABRIELE COMUZZO – MOLINARI PAGA L’INCAPACITÀ A EVITARE I DUE GIORNI DI SCIOPERO DELLA REDAZIONE IN OCCASIONE DELL’ITALIAN TECH WEEK, UN EVENTO A CUI YAKI TENEVA MOLTISSIMO (LÌ È STATO ANNUNCIATO L’ACCORDO CON OPENAI ALLA PRESENZA DI SAM ALTMAN) – ORA ARRIVA IL NAVIGATISSIMO ORFEO (GIÀ DIRETTORE DI TG1,TG3, “IL MATTINO”, “IL MESSAGGERO”, EX DG RAI), CONSIDERATO ADATTO AD AMMANSIRE IL RIOTTOSO CORPACCIONE DI “REPUBBLICA” – ORFEO SI È MOSSO APPENA PRIMA DI ESSERE SILURATO DAL TG3, CHE ORA FINIRÀ AI 5 STELLE CON CONTE, GIÀ PRONTO A VOTARE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI. E ELLY SCHLEIN, CHE SI È RITIRATA SULL’AVENTINO E NON HA MAI CONSIDERATO “SUO” ORFEO, S'ATTACCA...

DAGOREPORT – PER VEDERE FINALMENTE IL TRIONFO DI "TELE-MELONI", LA DUCETTA E GIAMPAOLO ROSSI HANNO DOVUTO INGOIARE UN BEL ROSPO: ROBERTO SERGIO COME DG È STATO IMPOSTO DA MATTEO SALVINI – DI FRONTE ALL'ULTIMATUM LEGHISTA (''O SERGIO DG, O SALTA ROSSI"), LA "NANA MALEFICA" (COPY CROSETTO) HA COSTRETTO IL “FILOSOFO DI COLLE OPPIO" A PIEGARE IL CAPINO - ROSSI ERA CADUTO IN DISGRAZIA PRESSO LA FIAMMA TRAGICA A CAUSA DEL DUPLEX CHIOCCI-SERGIO. E SOLO GRAZIE A BRUNO VESPA E' POI RIUSCITO A TORNARE NEL CUORE DELLA MELONA – IN CRISI DI ASCOLTI E SENZA IDEE, ROSSI SPERA IN UNA NUOVA “RAISET” INCIUCIONA. MA PIER SILVIO E' LONTANO - DOPO IL RISULTATO DEL VOTO DELLE TRE REGIONI, SI DECIDERA' IL DESTINO DI SIMONA AGNES - E SALVINI CARICA IL PISTOLONE DEL TAGLIO AL CANONE RAI…

L'INESAURIBILE BALLO IN MASCHERA DI GIORGIA MELONI - SULLA SCRIVANIA HA QUATTRO MASCHERE E LE USA CINICAMENTE PER UCCELLARE CHI HA DAVANTI: ROBA DA FAR VENIRE UN COCCOLONE A UN CAMALEONTE - UNA ZELIG IN GONNELLA DOTATA DI FACCIA DI BRONZO CHE DA DESTRA VA AL CENTRO, DA BIDEN RITORNA A TRUMP, SFANCULA DUE VOLTE URSULA E POI INVITA IL PPE AL CONGRESSO DEI CONSERVATORI – LA MELONA CHE UNA VOLTA  RUGGIVA CONTRO I "POTERI FORTI INTERNAZIONALI" E VOLEVA STATALIZZARE L'ITALIA, ECCOLA CHE AFFIDA LA RETE STRATEGICA DI TIM AL FONDO AMERICANO KKR, ED ORA STENDE IL TAPPETO ROSSO AL PIU' MILIARDARIO FONDO DEL MONDO, BLACKROCK, PER FARE CASSA SVENDENDO QUOTE DI ENI, POSTE, FERROVIE - NEL DUELLO CONTINUO LEGA-FORZA ITALIA SI INFILA LA MELONI A TARGHE ALTERNE: UNA VOLTA SPALLEGGIA IL CARROCCIO, LA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI, PER MANDARE UN MESSAGGIO AI FORZISTI E AI BERLUSCONI. UN’ALTRA, INVECE, SI AFFIANCA A TAJANI PER RALLENTARE LA RIFORMA DELL’AUTONOMIA CARA A SALVINI - UN BALLO IN MASCHERA PERMANENTE CHE VERREBBE SFRUTTATO DA UN’OPPOSIZIONE DECENTE. SE CI FOSSE...

DAGOREPORT – PERCHÉ MARINE LE PEN NON VOTA LA MOZIONE DI SFIDUCIA DELLA SINISTRA DI MELENCHON AL NEO GOVERNO DI MICHEL BARNIER? - LA DUCIONA DI FRANCIA TIENE IN PIEDI IL GOVERNO VOLUTO DA MACRON PERCHE' HA UNA FOTTUTA PAURA DI FINIRE IMPANATA E FRITTA NEL PROCESSO SUGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI PAGATI DAL SUO PARTITO CON I FONDI EUROPEI: RISCHIA FINO A 10 ANNI DI CARCERE. E UNA VOLTA CONDANNATA, ADDIO AI SOGNI DI ELISEO. QUINDI: MEGLIO TENERSI BUONI I GIUDICI – QUEL VOLPINO DI MACRON LO SA E LA TIENE PER LA CROCCHIA LA VALCHIRIA TRANSALPINA…