“CAUTELA NUN PREGGIUDICA” – IN TEMPI DI CORONAVIRUS ROMA SEMBRA ESSERE SOSPESA, IN ATTESA CHE IL MORBO FACCIA BRECCIA E SFONDI LE MURA DELLA CITTÀ: IL CENTRO SI È SVUOTATO, I ROMANI HANNO CAMBIATO ABITUDINI E “PER PRUDENZA CHE NUN SE SA MAI” PREFERISCONO RIMANERE A CASA PIUTTOSTO CHE ANDARE AL PUB CON GLI AMICI – I TURISTI RINUNCIANO ALLE LORO VACANZE ROMANE E LE DISDETTE SI MOLTIPLICANO…

-

Condividi questo articolo


Marco Lodoli per "la Repubblica"

 

roma deserta per il coronavirus 2 roma deserta per il coronavirus 2

A quanto pare anche Roma sta subendo l' attacco psicologico del coronavirus: i casi di contagio per ora sono pochissimi, sembra che le mura reali o immaginarie della nostra città siano in grado, almeno per ora, di respingere l' attacco del morbo, ma qualcosa si è incrinato nella mente dei nostri concittadini, a poco a poco la paura sta sbriciolando la fiducia, l' inquietudine ha fatto più di una breccia e gira minacciosa per piazze e strade.

 

roma deserta per il coronavirus 5 roma deserta per il coronavirus 5

Molti concerti sono stati annullati, i ristoranti e i locali sono mezzi vuoti, sembra che la gente, psicologicamente indebolita dalle notizie che grandinano da tutti canali televisivi, preferisca rimanere chiusa a casa, aspettando tempi migliori.

 

roma deserta per il coronavirus 4 roma deserta per il coronavirus 4

Gli appuntamenti vengono rimandati, le belle serate con gli amici a bere in qualche pub sono annullate, si scherza e si sorride per tenere a bada l' ansia, ma intanto si preferisce stare alla larga dai luoghi dove s' immagina possa alitare il contagio. Vicino casa mia, quartiere Trieste, ad esempio, c' è un grande ristorante cinese sempre affollatissimo: adesso è deserto.

 

Ma tutte le attività gestite dai cinesi sono in ginocchio, parrucchieri, empori, caffè vengono evitati con cura, come se fossero rischi che è meglio non correre. Ma la paura colpisce ogni luogo. L' abituale noncuranza dei romani, che idealmente hanno visto tutto, dalle invasioni barbariche ai bombardamenti, le mille giravolte della Storia, l' andirivieni della buona e della cattiva sorte, sembra non essere più sufficiente per continuare a condurre la solita vita di ogni giorno. La città è ancora indenne, eppure i romani percepiscono le fantasmatiche nuvole nere che lentamente si ammassano in cielo.

roma deserta per il coronavirus 3 roma deserta per il coronavirus 3

 

Così Piazza Navona, piazza del Popolo, via del Corso, piazza di Spagna si svuotano, pare che nessuno abbia più voglia di passeggiare per il centro della città, di distrarsi per un poco: la preoccupazione martella, non molla un attimo, non si fa dimenticare nemmeno per il tempo di un giro spensierato. Anche i luoghi della movida notturna si stanno spopolando, a Campo de' Fiori, a Ponte Milvio, al Pigneto o a San Lorenzo si bevono molte meno birre, non si festeggia più la fine del giorno e l' inizio dell' allegria. È come se la città trattenesse il fiato, rannicchiata su se stessa, in attesa.

roma deserta per il coronavirus 2 roma deserta per il coronavirus 2

 

Si sa che tantissimi turisti hanno rinunciato al loro viaggio romano, le disdette si moltiplicano, alberghi di lusso o semplici pensioncine contano le stanze vuote e tutta l' economia della città langue tremendamente: però ormai appare chiaro, e queste foto lo dimostrano perfettamente, che anche i romani in una settimana hanno cambiato radicalmente le loro abitudini.

 

Certo, la situazione di Roma non è quella di Milano, qui la vita non si è paralizzata del tutto, le scuole restano aperte, i supermercati non sono presi d' assalto, allo stadio per Lazio- Bologna ci sono stati quarantamila spettatori (e io e i miei figli tra loro!), però la prudenza sta diventando timore e si preferisce non sfidare la sorte.

 

roma deserta per il coronavirus 1 roma deserta per il coronavirus 1

«Cautela nun preggiudica» , recita un antico proverbio romano. «Magari è solo n' artra influenza, appena appena più incazzata » , mi dice un barista, «però noi che ne sappiamo?

 

Sappiamo gnente, noi. Ma manco i capoccioni ce stanno a capì gnente, e allora per adesso mejo lavasse cento volte le mano e restà a casa a guardà Netflix, i telegiornali no, che te fanno salì l' ansia». È un momento di passaggio, come si dice in questi casi, ma per le strade e per le piazze del centro passa sempre meno gente. In periferia le cose sembrano andare diversamente, la vita continua a scorrere più o meno come sempre: i problemi di ogni giorno sono tanti, non è il caso di caricarsi anche di quelli ancora lontani.

roma deserta per il coronavirus 3 roma deserta per il coronavirus 3 roma deserta per il coronavirus 1 roma deserta per il coronavirus 1 turista con la mascherina a san pietro turista con la mascherina a san pietro turiste con la mascherina a san pietro 1 turiste con la mascherina a san pietro 1 coronavirus coronavirus coronavirus coronavirus

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - IL TRIONFO DI TRUMP VISTO DA GIORDANO BRUNO GUERRI: “LA DEMOCRAZIA HA VINTO. INDIFFERENTE AGLI ALLARMI DELLA STAMPA DEMOCRATICA, L'AMERICA HA SCELTO LUI, E NON DI POCO, ATTRIBUENDOGLI UN POTERE IMMENSO: CAMERA, SENATO, CORTE COSTITUZIONALE - LA DEMOCRAZIA HA PERSO. QUELL’UOMO, TUTTO TESO ALL’ECONOMIA E ALL’EGOISMO DELLO STATO CHE DA 80 ANNI GUIDA LE SORTI DEL MONDO, È PERICOLOSO. TRUMP ALZERÀ I DAZI E SMETTERÀ DI FORNIRE AIUTI ALL’UCRAINA, INDEBOLENDO L’EUROPA E DANDOLA VINTA A PUTIN - LE DUE MOSSE AL MOMENTO POTRANNO FAVORIRE L’ECONOMIA AMERICANA MA SARANNO UNA SCONFITTA SONORA E DIFFICILMENTE RECUPERABILE IN QUELLO CHE È IL VERO GRANDE TEMA DELLA NOSTRA EPOCA, LO SCONTRO FRA ORIENTE E OCCIDENTE PER IL PREDOMINIO NEL MONDO - PS: GUERRI POLEMIZZA CON LA NUOVA, POLEMICA "POSTA" DI FRANCESCO MERLO SU "BENITO"

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....

DAGOREPORT – GLI OBAMA, I CLINTON E LE PELOSI HANNO SULLA COSCIENZA LA BRUCIANTE SCONFITTA DI KAMALA HARRIS (UNA CHE ALLE PRIMARIE DEM DEL 2020 ARRIVÒ ULTIMA) - CON IMPERDONABILE RITARDO HANNO AGITO PER TROVARE UN SOSTITUTO DI JOE BIDEN - LO STATO COGNITIVO DEL PRESIDENTE ERA NOTO A TUTTI DA ANNI: BASTAVA FARGLI FARE UN PASSO INDIETRO PER TEMPO E COSTRUIRE UNA CANDIDATURA LEGITTIMATA DALLE PRIMARIE, ANZICHE' IMPOSTA, A TRE MESI DAL VOTO, DAL TIGNOSO BIDEN (O PASSO IL TESTIMONE ALLA MIA VICE O NON MI RITIRO DALLA CORSA)...

DAGOREPORT – PER DIMOSTRARE CHE È CAMBIATA L’ARIA AL CSM, LA MELONA HA VOLUTO FORZARE LA MANO INCONTRANDO IN SEGRETO IL VICEPRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI - MA LA STATISTA DEL COLLE OPPIO HA DIMENTICATO UN DETTAGLIO FONDAMENTALE: IL CAPO DEL CSM È IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. E MATTARELLA, PUR AVVERTITO INFORMALMENTE, HA PRESO MALISSIMO L'IRRITUALE VISITA DEL SUO VICE PINELLI A PALAZZO CHIGI. E IL SOLITO UCCELLINO HA SPIFFERATO TUTTO – È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL RAPPORTO DISASTROSO DI “IO SO’ GIORGIA” CON IL DEEP STATE - LA VERA DIFFERENZA TRA LA “NANA MALEFICA” (COPY CROSETTO) E BERLUSCONI? MANTOVANO NON È GIANNI LETTA…

DAGOREPORT – QUANDO IL NOVELLO SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO, MARK RUTTE, DICE: “CONTINUEREMO A ESSERE A FIANCO DELL’UCRAINA”, LO SA CHE IL PRIMO ''AZIONISTA'' DELLA NATO DA GENNAIO SARÀ TRUMP? - E TRUMP HA GIA' ANNUNCIATO CHE VUOLE CHIUDERE SUBITO LA GUERRA CEDENDO A PUTIN IL DONBASS E CRIMEA E COSTRINGENDO ZELENSKY ALLA PACE, MINACCIANDO DI TOGLIERGLI ARMI E SOLDI - A QUEL PUNTO, CHE FARÀ L’UNIONE EUROPEA? E LA TURBO-FAN DI KIEV GIORGIA MELONI, DA BRAVA CAMALEONTE, S’ADEGUERÀ ALLA NUOVA LINEA TRUMPIANA O RIMARRÀ ABBRACCIATA A ZELENSKY?