“È IN CORSO UNA GUERRA TRA POVERI. SIAMO ALLO SCONTRO SOCIALE” – A ROMA MILLE TITOLARI DI NEGOZI E RISTORANTI HANNO "SCIOPERATO" CONTRO IL GOVERNO NEL PRIMO GIORNO DI RIAPERTURA: “IL FONDO DI GARANZIA CI FA INDEBITARE. MANCA UNA VISIONE ILLUMINATA” – IL 90% DEI RISTORANTI DEL CENTRO NON RIAPRIRÀ: “SE NON VERRÀ RINNOVATA LA CASSA INTEGRAZIONE SARANNO LICENZIATI I DIPENDENTI”

-

Condividi questo articolo


 

 

Da www.ilmessaggero.it

 

 

protesta dei commercianti in piazza san pietro 6 protesta dei commercianti in piazza san pietro 6

Proteste a Roma nel giorno della riapertura dei negozi: diversi commercianti, tra abbigliamento e ristorazione, sono comunque rimasti chiusi in segno di rottura con le misure previste dal governo. A Roma aperti i negozi delle vie del lusso come via Condotti, Frattina e Borgognona, ma mille punti vendita hanno "scioperato".

 

protesta dei commercianti in piazza san pietro 3 protesta dei commercianti in piazza san pietro 3

La protsta è rivolta, come spiega il commerciante Giulio Anticoli «alle misure del governo insufficienti a far fronte ai debiti generati in queste settimane per affitti, bollette e tasse. E ora siamo alle prese con magazzini pieni di merce da pagare». Nella Capitale - aggiunge - hanno aderito allo sciopero circa un migliaio di persone, di cui la metà sono ristoratori. Ma in tutta Italia ci sono diverse iniziative analoghe». Secondo David Sermoneta, presidente di Federmoda, «Le catene che si rivolgono alla massa, in assenza del turismo, segnano il passo. Di fatto, a parte la cassa integrazione, sono state escluse dagli aiuti di Stato».

 

protesta dei commercianti in piazza san pietro 2 protesta dei commercianti in piazza san pietro 2 protesta dei commercianti del centro di roma 26 protesta dei commercianti del centro di roma 26

«Il fondo di garanzia è uno strumento che ci fa indebitare ulteriormente - rimarca tra l'altro Giulio Anticoli - Qui è in corso una guerra fra poveri: noi contro i nostri creditori. Siamo allo scontro sociale. Manca una visione illuminata. Ma se muoiono le imprese, muore il paese». Saracinesche abbassate anche in area San Pietro: dove gli esercenti di «circa 150 attività classificate come "esercizi di vicinato", la cui sopravvivenza è strettamente legata al turismo religioso, oggi equivalente a zero» sono scesi in piazza chiedendo al Governo «quelle carezze riservate al turismo. Perchè via della Conciliazione non è via dei Condotti». A parlare all'Adnkronos è Ilaria Bussiglieri, presidente dell'Associazione commercianti via della Conciliazione, a cui sono associate le attività commerciali dell'omonima strada, di piazza San Pietro, Porta Angelica e Borgo Pio. Tra le richieste «proroga della Cassa in deroga per i dipendenti; e codice Ateco in riconoscimento della valenza turistica dei nostri esercizi», afferma Bussiglieri.

 

protesta dei commercianti in piazza san pietro 10 protesta dei commercianti in piazza san pietro 10 protesta dei commercianti del centro di roma 6 protesta dei commercianti del centro di roma 6

Poche aperture anche tra i ristoranti del centro storico. «Il 90% dei ristoranti non riapriranno in questi giorni. Se il locale di quartiere ha qualche chance, il nostro prossimo step invece è il 12 giugno, vediamo per quella data cosa succede: se non verrà rinnovata la cassa integrazione saranno licenziati i dipendenti o seguiremo la linea che adottano gli alberghi, che riapriranno il primo settembre o il 31 dicembre, a seconda dei flussi turistici. Fintanto che non riaprono gli hotel, inutile riaprire in una situazione del genere, senza clienti», ha riferito Gianfranco Contini, portavoce de "La Voce dei locali di Roma", movimento nato da alcune settimane durante l'emergenza Covid.

protesta dei commercianti in piazza san pietro 4 protesta dei commercianti in piazza san pietro 4 termoscanner al centro commerciale porta di roma termoscanner al centro commerciale porta di roma flash mob dei commercianti di roma flash mob dei commercianti di roma protesta dei commercianti in piazza san pietro. protesta dei commercianti in piazza san pietro. protesta dei commercianti in piazza san pietro 9 protesta dei commercianti in piazza san pietro 9 protesta dei commercianti in piazza san pietro protesta dei commercianti in piazza san pietro protesta dei commercianti in piazza san pietro protesta dei commercianti in piazza san pietro protesta dei commercianti in piazza san pietro 8 protesta dei commercianti in piazza san pietro 8 protesta dei commercianti in piazza san pietro 1 protesta dei commercianti in piazza san pietro 1 protesta dei commercianti in piazza san pietro 11 protesta dei commercianti in piazza san pietro 11 protesta dei commercianti in piazza san pietro 7 protesta dei commercianti in piazza san pietro 7 flash mob dei commercianti di roma 4 flash mob dei commercianti di roma 4 protesta dei commercianti del centro di roma 23 protesta dei commercianti del centro di roma 23 protesta dei commercianti del centro di roma 3 protesta dei commercianti del centro di roma 3 protesta dei commercianti del centro di roma 2 protesta dei commercianti del centro di roma 2 flash mob dei commercianti di roma 5 flash mob dei commercianti di roma 5 protesta dei commercianti del centro di roma 9 protesta dei commercianti del centro di roma 9 flash mob dei commercianti di roma 1 flash mob dei commercianti di roma 1 protesta dei commercianti del centro di roma 17 protesta dei commercianti del centro di roma 17 flash mob dei commercianti di roma 3 flash mob dei commercianti di roma 3 flash mob dei commercianti di roma 2 flash mob dei commercianti di roma 2 porta di roma il primo giorno di riapertura porta di roma il primo giorno di riapertura

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

A MILANO DA MESI GIRA UNA VOCE INSISTENTE: NON È CHE FABRIZIO CORONA STA LAVORANDO PER RIPULIRE L’IMMAGINE DI FEDEZ? – “FURBIZIO” È STATO IL PRIMO A DARE NOTIZIA DELL’ACCORDO ECONOMICO TRA IL RAPPER E CRISTIANO IOVINO, IL PERSONAL TRAINER MENATO DA FEDEZ E I SUOI AMICHETTI. POI SI È LANCIATO IN UNA DIFESA A SPADA TRATTA DELL’EX SIGNOR FERRAGNEZ DOPO CHE I SUOI AMICI ULTRAS SONO FINITI IN CARCERE: “I GIORNALI VI VENDONO MERDA. VOI NON LO CONOSCETE” – ORA L’ULTIMO ATTO CON L’EX RE DEI PAPARAZZI CHE RIVELA: “DIETRO IL VIAGGIO DI FEDEZ A NEW YORK C’È UN PROGETTO DAVVERO GROSSO”. VOGLIAMO SCOMMETTERE CHE TRA NON MOLTO “FURBIZIO” CE NE DARÀ CONTO?

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...