“LE DONNE STANNO DIVENTANDO PERICOLOSISSIME. MEGLIO SODDISFARSI DA SOLI DIETRO UNA SIEPE” - MASSIMO FINI: “POTREMO ANCORA DIRE 'SEI CARINA' O MEGLIO PARLARE SOLO IN PRESENZA DI TESTIMONI? SIAMO NOI MASCHI I VERI MOLESTATI DALLE CONTINUE PROVOCAZIONI DI GIOVANI DONNE CHE SCULETTANO, SOMMARIAMENTE VESTITE, NELLE PUBBLICITÀ E IN TV. STIAMO DANDO RAGIONE A..."

-

Condividi questo articolo


Massimo Fini per “il Fatto Quotidiano”

 

MASSIMO FINI MASSIMO FINI

Basta. Non se ne può più di questo puritanesimo sessuofobico e ipocrita di origine yankee (come è noto l'America è un Paese profondamente matriarcale, altro che dominio degli uomini) che si sta estendendo per ogni dove. Siamo al delirio. Il ministro della Difesa britannico Fallon ha sentito il dovere di dimettersi perché una quindicina di anni fa, durante una cena, aveva posato la mano sul ginocchio di una giornalista, Julia Hartley-Brewer, che gli sedeva accanto e che gli aveva risposto per le rime. Oggi Julia, ricordando quell'episodio, dice di averlo trovato "abbastanza divertente". Ma intanto il governo britannico, già periclitante, è in crisi.

fallon fallon

 

Dustin Hoffman è stato messo sotto torchio, fra le altre cose, perché durante le riprese di Morte di un commesso viaggiatore (1985) l'attore, mentre una stagista diciassettenne gli portava la colazione in camerino, le disse, alla presenza di altre persone, "oggi voglio un uovo sodo e un clitoride alla coque". Una battuta, volgare, ma pur sempre una battuta. Ma intanto l'ottantenne Hoffman ha perso ogni possibilità di avere l'Oscar al quale era seriamente candidato per il suo ultimo film.

 

dustin hoffman meryl streep dustin hoffman meryl streep

Nel frattempo le assistenti parlamentari britanniche hanno creato una sorta di "lista della vergogna" con i nomi di 40 deputati accusati di molestie sessuali o di "comportamenti inappropriati" (ma quali sono, ce lo spieghi qualcuno, i "comportamenti inappropriati"?). Siamo alle liste di proscrizione di sillana memoria.

 

Le donne stanno diventando dei soggetti pericolosissimi da tenere a debita distanza. Potremo ancora dire "sei carina, mi piaci" o dovremo fare, come ai vecchi tempi, una dichiarazione d' amore in ginocchio, a distanza di sicurezza e alla presenza di testimoni? Potranno ancora i ragazzi napoletani fare le serenate sotto le finestre della loro amata? O dobbiamo tornare all' amore stilnovista, cantato da Dante e Cavalcanti, solo idealizzato ma mai praticato?

Vittorio_Gassman Vittorio_Gassman

 

A teatro pochi minuti prima che si apra il sipario, per ragioni scaramantiche, è lecito, anzi è considerato un portafortuna, toccare il sedere alle attrici. Mettiamo tutti gli attori di teatro nelle "liste della vergogna". E Vittorio Gassman? Catherine Spaak mi raccontò che quando girava L'armata Brancaleone Gassman si divertiva, ogni tanto, a pizzicarle il bel sedere. Mettiamo anche Gassman nelle "liste della vergogna", alla memoria. Noi maschi (si fa per dire) dobbiamo partire al contrattacco. Il primo strumento è la calunnia utilizzato dal regista Brett Ratner.

 

catherine spaak 5 catherine spaak 5

Le molestie sessuali sono difficilmente dimostrabili e, se avvenute in anni lontani, il reato è prescritto, ma intanto il colpevole, vero o presunto, è stritolato dal circuito massmediatico e dalla massa enorme dei voyeur di Facebook che a me fan più ribrezzo dei molestatori così come gli autori di un linciaggio mi fanno più ribrezzo di colui che viene linciato, perché son fatti della stessa pasta. La calunnia, che si invera come reato per il solo fatto di riguardare episodi indimostrabili, ha effetti immediati, prescrittibili a lunga scadenza, che comportano una pena detentiva dai 2 ai 6 anni.

 

MOLESTIE SESSUALI MOLESTIE SESSUALI

Siamo noi, i maschi (si fa per dire) i veri molestati. Dalle continue provocazioni di giovani donne che sculettano, sommariamente vestite, nelle pubblicità e sulle televisioni. Facciamo una class action contro le singole protagoniste di queste provocazioni o se si tratta di pubblicità o tv contro i mandanti. Non so se ci accorgiamo che stiamo dando ragione ai costumi musulmani più radicali. Lei è coperta da capo a piedi e può uscire solo se accompagnata da un parente. Così si evita ogni equivoco. Ma con buona pace di Silvia Truzzi la soluzione migliore è quella che ho suggerito io: soddisfarsi da soli dietro una siepe. Anche perché la fantasia e l' immaginazione superano sempre la triste realtà.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….