“GLADIATORI NIGERIANI” - IL ‘DAMBE’ È UN’ANTICA FORMA DI LOTTA NIGERIANA DOVE GLI AVVERSARI SI SFIDANO CON LE MANI FASCIATE PER VINCERE UN PREMIO FINALE DI 500 EURO. MA NON SI TRATTA SOLO DI UNA SFIDA BRUTALE: È UN PONTE TRA DIVERSE CULTURE DI UN PAESE RIMASTO SEGREGATO PER ANNI - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

DAGONEWS

 

lottatori di dambe lottatori di dambe

Il ‘Dambe’ è un'antica lotta africana senza esclusione di colpi in cui gli avversari, con le mani avvolte inella stoffa e fasciate da una  corda, si sfidano a pugni sopra un lembo di sabbia. 

 

In questo stile di combattimento un pugno viene usato per difendersi e l’altro per attaccare.

 

Queste foto sono state scattate in una periferia di Lagos, in Nigeria. 

 

Un lottatore può vincere di media intorno ai 200.000 Naira nigeriani (l’equivalente di 457 euro) a lotta, alcune delle quali attirano grandi folle.

 

lotattori di dambe 2 lotattori di dambe 2

I lottatori assumono una posizione da combattimento simile a quella di uno scorpione pronto a colpire, fissando il proprio avversario e sfidandolo a compiere la prima mossa.

 

Questo stile di lotta è stato tradizionalmente praticato dagli Haussa della Nigeria settentrionale, ma questi combattimenti oggi hanno un seguito in tutto il paese, soprattutto nella città di Lagos, che si trova al sud.

 

 

lotattori di dambe 3 lotattori di dambe 3

Al posto dei ring, i lottatori combattono sotto i riflettori in una spiaggia di Lekki, un sobborgo popolare della capitale, dove un grande schermo riflette il combattimento mentre i droni volano sopra gli avversari in gara.

 

A differenza del nord, dove le folle sono composte principalmente da uomini e dove l’alcool è proibito, a Lagos si vedono diverse donne tra la folla, mentre bevono e fumano sigarette.

 

lotattori di dambe 4 lotattori di dambe 4

Il tentativo di introdurre il Dambe nella megalopoli però ha suscitato interesse non tanto per l'arte del combattimento stessa, quanto per aver messo in luce la complessità dello stato nigeriano.

 

Gli amministratori delle colonie divisero infatti il paese per etnie – gli Yoruba nel sudovest, gli Igbo nel sudest egli Haussa al nord – congegnando una situazione politica che avrebbe garantito le divisioni e le rivalità tra le diverse popolazioni nei decenni seguiti all’indipendenza.

 

Capita perciò che come risultato di questa segregazione, i nigeriani spesso si sentano turisti della propria nazione.

 

 

 

lotattore di dambe 3 lotattore di dambe 3

Ma per quello che riguarda gli spettatori accorsi a vedere il Dambe sulla spiaggia, potrebbe essere arrivato anche da un altro pianeta:

 

“L’ho visto per la prima volta su Youtube e ne sono rimasto molto affascinato,” racconta un giovane spettatore:

 

“È il mio primo incontro dal vivo. Non se ne sente molto parlare e non è sotto i riflettori. Se non parli Haussa inoltre difficilmente capisci cosa stia accadendo durante la gara.”

 

La serata di Dambe a Laos è stata infatti un esercizio di compromesso e pazienza, dove gli organizzatori si sono sforzati di fare da ponte tra le differenze culturali di chi assisteva allo spettacolo.

 

lotattore di dambe 2 lotattore di dambe 2

I commentatori alternavano l’inglese all' Haussa e sapevano di dover educare il pubblico alle regole fondamentali di questo sport.

 

A un certo punto, il commentatore inglese introduce un lottatore proveniente dallo stato centrale del Niger:

 

“Per coloro che non lo sanno, il Niger è uno stato che confina con la città di Kaduna,” ha spiegato opportunamente.

 

lotattori di dambe 7 lotattori di dambe 7

Anche la musica durante l'evento era divisa. I tamburisti e una cantante suonavano le melodie ipnotiche del nord della Nigeria, alternandosi a un Dj locale che invece suonava i pezzi della popstar Davido e del rapper Illbliss.

 

Ma gli atleti sembravano già abituati a questa forma di fluidità culturale:

 

“È uno sport Haussa ma io sono uno Yoruba e provengo dallo stato di Ogun,” ha detto Abdul Akeem, un asciutto lottatore di 33 anni.

 

Nei suoi dodici anni di carriera infatti, Akeem ha viaggiato in tutta la Nigeria per lottare: 

 

“È quello che faccio per vivere,” ha detto distendendo un braccio: “E questa è la mia arma."

 

 

lotattori di dambe 8 lotattori di dambe 8 lotattori di dambe 9 lotattori di dambe 9 lotattori di dambe 10 lotattori di dambe 10 arena di scontro tra lottatori dambe arena di scontro tra lottatori dambe lotattori di dambe 6 lotattori di dambe 6 la fasciatura di un lotattore di dambe la fasciatura di un lotattore di dambe il dambe lotta nigeriana il dambe lotta nigeriana lotattori di dambe 5 lotattori di dambe 5

 

 

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….