“È POSSIBILE CHE PAPA FRANCESCO INCONTRI ZELENSKY NELLA GIORNATA DI SABATO” – DAL VATICANO PARLANO DI UN POSSIBILE FACCIA A FACCIA NELLA SANTA SEDE TRA IL PONTEFICE E IL PRESIDENTE UCRAINO: ZELENSKY NEL WEEKEND DOVREBBE VOLARE IN GERMANIA PER RICEVERE IL PREMIO “CARLO MAGNO”, E POTREBBE FARE UNA CAPATINA IN ITALIA. NEL CASO, ANDRÀ ANCHE A TROVARE GIORGIA MELONI?

-

Condividi questo articolo


PAPA FRANCESCO PAPA FRANCESCO

FONTI VATICANE, POSSIBILE INCONTRO TRA IL PAPA E ZELENSKY

(ANSA) - "È possibile che il Papa incontri il presidente ucraino nella giornata di sabato". Lo dicono fonti vaticane all'ANSA, rispondendo in merito alle indiscrezioni secondo le quali il presidente Volodymir Zelensky possa fare una visita lampo a Roma.

 

Si tratta al momento solo di un'ipotesi e non ci sono dunque conferme ufficiali sull'ora e sul luogo di questo eventuale incontro. Il Papa ha ricevuto il premier ucraino Denys Shmyhal un paio di settimane fa mentre aveva ricevuto Zelensky, prima della guerra, nel febbraio 2020.

 

ZELENSKY A BERLINO,IPOTESI VISITA A ROMA
(ANSA)
-  Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, all'interno di una serie di visite in Paesi Ue, nei prossimi giorni potrebbe ipotizzare una visita lampo a Roma, per incontrare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E' quanto si apprende da diverse fonti qualificate internazionali. Zelensky è stato a Helsinky, in Finlandia, e all'Aia, nei Paesi Bassi e nei prossimi giorni, come annunciato dai media tedeschi, sarà prima a Berlino per incontrare il cancelliere Scholz e il presidente Steinmeier.In questo programma si potrebbe inserire anche Roma, che al momento non viene confermata da fonti dell'Esecutivo italiano.

videomessaggio di volodymyr zelensky per la conferenza sulla ricostruzione dell ucraina 1 videomessaggio di volodymyr zelensky per la conferenza sulla ricostruzione dell ucraina 1 via crucis bergoglio via crucis bergoglio

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...