“QUESTO NON È IL PROCESSO CONTRO I FEMMINICIDI, MA CONTRO IL SINGOLO CHE SI CHIAMA FILIPPO TURETTA” – IL PROCURATORE CAPO DI VENEZIA, BRUNO CHERCHI, ALL’UDIENZA DI APERTURA DEL PROCESSO PER L’OMICIDIO DI GIULIA CECCHETTIN, CI TIENE A CHIARIRE: “IL PROCESSO NON È UNO STUDIO SOCIOLOGICO, È L’ACCERTAMENTO DI RESPONSABILITÀ DEI SINGOLI” – E SULL'ASSENZA DI TURETTA IN AULA: “SAREBBE GRAVE SE NON PARTECIPASSE A UN PROCESSO PUBBLICO, NEL QUALE HA IL DIRITTO DI DIFENDERSI, PER LA PRESSIONE MEDIATICA…” – GINO CECCHETTIN CHIEDE UN MILIONE DI RISARCIMENTO PER L'UCCISIONE DELLA FIGLIA

-

Condividi questo articolo


CASO CECCHETTIN: PADRE VITTIMA CHIEDE RISARCIMENTO DI OLTRE 1 MILN

GINO CECCHETTIN GINO CECCHETTIN

(LaPresse) - La Corte d’Assise di Venezia ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile di Gino Cecchettin, papà di Giulia, della sorella Elena, del fratello Davide, della nonna Carla Gatto, e degli zii. La richiesta di risarcimento danni chiesta da Gino Cecchettin, rappresentato dall’avvocato Stefano Tigali, è di oltre 1 milione di euro per i danno subiti per l’omicidio della figlia Giulia. Anche la richiesta di risarcimento danni della sorella della vittima, Elena Cecchettin, rappresenta dall’avvocato Nicodemo Gentile, è di 1 milione di euro.

 

Estratto dell’articolo di Ermes Antonucci per www.ilfoglio.it

 

interrogatorio di filippo turetta 2 interrogatorio di filippo turetta 2

“Questo non è il processo contro i femminicidi, ma un processo contro il singolo che si chiama Turetta e che risponderà dei reati che gli sono stati contestati. Se si sposta questo quadro a obiettivi più ampi si snatura totalmente il processo. Il processo non è uno studio sociologico, che si fa in altre sedi, il processo è l’accertamento di responsabilità dei singoli”.

 

A dirlo è stato Bruno Cherchi, procuratore capo di Venezia, a margine dell’udienza di apertura del processo nei confronti di Filippo Turetta, reo confesso per l’omicidio di Giulia Cecchettin.

 

Bruno Cherchi Bruno Cherchi

[...] Cherchi, respingendo “la spettacolarizzazione” del processo stesso: “Sarebbe grave se Filippo Turetta non partecipasse a un processo pubblico, a cui ha il diritto di partecipare e difendersi, per questa pressione mediatica che c’è stata fin dal primo momento”.

 

Alla prima udienza, in effetti, Turetta non si è presentato. Venerdì, a poche ore dall’inizio del processo, il programma “Quarto grado” ha trasmesso alcuni spezzoni del video dell’interrogatorio reso da Turetta dopo l’arresto.

 

In precedenza, erano persino state mandate in onda le intercettazioni dei colloqui avuti da Turetta con i suoi genitori, dal contenuto penalmente irrilevante (attività censurata dal Garante per la privacy). “Il clamore mediatico in questa prima udienza gli ha suggerito di non essere presente”, ha dichiarato il suo legale, l’avvocato Giovanni Caruso, auspicando che il processo non si trasformi nel “vessillo di una battaglia culturale contro la violenza di genere”.

 

gino cecchettin gino cecchettin

A colpire sono soprattutto le parole contro il circo mediatico pronunciate in maniera coraggiosa dal procuratore Cherchi, cioè dal rappresentante dell’accusa, che troppo spesso punta proprio alla spettacolarizzazione delle indagini e del processo per favorire il clima di colpevolizzazione degli imputati. [...]

Il procuratore di Venezia Bruno Cherchi Il procuratore di Venezia Bruno Cherchi interrogatorio di filippo turetta 3 interrogatorio di filippo turetta 3 interrogatorio di filippo turetta 4 interrogatorio di filippo turetta 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS - COSA HA SBIANCHETTATO DALLE SUE CHAT MARIA ROSARIA BOCCIA? LA PERIZIA SUI 13 DISPOSITIVI DELL’EX AMANTE DI SANGIULIANO SARÀ LUNGHISSIMA: NON SOLO PER LA QUANTITÀ DI DOCUMENTI, FOTO E VIDEO, MA ANCHE PER VALUTARE COSA È STATO CANCELLATO IN QUESTI MESI – I MISTERI DEL BAYESIAN NON FINISCONO MAI: CHE FINE HA FATTO LA VALIGIA “FORTIFICATA” IN TITANIO IN CUI MIKE LYNCH CUSTODIVA I SEGRETI DELL’INTELLIGENCE DI MEZZO MONDO? – PERCHÉ ALMA FAZZOLARI HA LASCIATO IMPROVVISAMENTE TIM? – GIAMPIERO ZURLO DICE “MESSA” – LA STRATEGIA DI ANDREA ORCEL PER PRENDERSI COMMERZBANK: TEMPI LUNGHI, NO ALLO SCONTRO CON IL GOVERNO TEDESCO

ULTIME DAI PALAZZI: GIORGIA MELONI E L'OSSESSIONE DI "NON TRADIRE": AL CAPO DEL PARTITO POPOLARE SPAGNOLO, FEIJOO, RICORDA IL SUO RAPPORTO D'AMICIZIA CON SANTIAGO ABASCAL (NONOSTANTE VOX SIA PASSATO CON I “PATRIOTI”) – LA DUCETTA TEME LE AUDIZIONI AL COPASIR DI CROSETTO, CARAVELLI E MELILLO: RESTERANNO SEGRETE? - MOLLATO DA MARINE LE PEN, SALVINI IN GINOCCHIO DA ORBAN PER AVERLO A PONTIDA – TAJANI FACCE RIDE': “NON SONO UNO STRUMENTO NELLE MANI DI MARINA”. MA SE LA CAVALIERA GLI TOGLIE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO E CHIEDE INDIETRO I 90 MILIONI DI CREDITO, CHE FINE FA FORZA ITALIA? - LE MANCATE CRITICHE A BONACCINI PER L'ALLUVIONE E LA GITA A ORTIGIA PRO-LOLLO DELLA SORA GIORGIA 

DAGOREPORT - L’IPOTESI DI (CON)FUSIONE TRA F2I E IL GRUPPO VENETO DI MARCHI INDISPETTISCE CDP E IL GOVERNO. RAVANELLI RESTA ALLA FINESTRA? E FRENI FRENA – IL PATRON DI SAVE, SOCIETÀ DEGLI AEROPORTI DI VENEZIA, VERONA E BRESCIA, SI SAREBBE MESSO IN TESTA DI FONDERE LA SUA SGR FININT INFRASTRUTTURE NIENTEPOPODIMENO CHE CON LA SOCIETÀ F2I. MARCHI HA GIÀ PRESENTATO IL PROGETTO A PALAZZO CHIGI E AL MEF, ED È PROSSIMO A UN INCONTRO ANCHE CON GIUSEPPE GUZZETTI, MA NELLE STANZE DEI BOTTONI MELONIANI SONO DUE GLI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE…