“SONO CONTRARIO ALL’INTRODUZIONE DELL’OMICIDIO SUL LAVORO” – CARLO NORDIO BOCCIA L'IPOTESI DI INTRODURRE NUOVE SANZIONI PENALI PER CONTRASTARE LE “MORTI BIANCHE”: “BASTA VEDERE L'ESPERIENZA DELL'OMICIDIO STRADALE, CHE HA AUMENTATO A DISMISURA LA PENA, EPPURE GLI INCIDENTI NON SONO DIMINUITI MA AUMENTATI” – IN PROVINCIA DI PALERMO UN OPERAIO DI 50 ANNI È MORTO, TRAVOLTO DAL MURO DI UNA CASA IN RISTRUTTURAZIONE

-

Condividi questo articolo


NORDIO, CONTRARIO AL REATO DI OMICIDIO SUL LAVORO

CARLO NORDIO CARLO NORDIO

(ANSA) - "Proprio questa mattina in Cdm questo argomento è stato trattato, anche con l'ipotesi di eventuali sanzioni penali. Non è stato trattato il principio, al quale sarei anche abbastanza contrario, dell'introduzione dell'omicidio sul lavoro perché con l'esperienza dell'omicidio stradale, che ha aumentato a dismisura la pena, gli incidenti non sono diminuiti ma aumentati".

 

Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, al question time alla Camera, in merito ad eventuali provvedimenti normativi che puntino a fronteggiare il problema delle morti sul lavoro. "Sono allo studio altre misure per contrastare il lavoro sommerso", ha aggiunto.

 

NORDIO,'PER MORTI SUL LAVORO COMPETENZA A PROCURE DISTRETTUALI'

carlo nordio al senato carlo nordio al senato

(ANSA) - "Esiste una circolare del Csm che dice che è sufficiente la creazione di gruppi di lavoro specializzati presso le singole procure. Io non credo che la creazione di una procura nazionale con compiti nazionali possa essere più efficace. Ammetto però che la frammentazione nelle procure più piccole dove non esistono questo gruppi specializzati possa sembrare insufficiente. Il nostro orientamento è quello intermedio: è quello di devolvere alle procure distrettuali questa competenza in modo da dare un indirizzo omogeneo nell'ambito di un distretto. È tutto oggetto di discussione".

 

Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, al question time alla Camera, in merito alle richiesta sull'istituzione di una procura nazionale specializzata per le morti sul lavoro.

 

OPERAIO MUORE TRAVOLTO DA CROLLO D'UN MURO NEL PALERMITANO

morti sul lavoro morti sul lavoro

(ANSA) - Un Operaio edile di 50 anni è morto a Campofelice di Roccella, nel Palermitano, investito dal crollo del muro di un'abitazione in ristrutturazione che si trova in via Madonnina di Gibilmanna. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118, carabinieri e personale dell'Asp.

 

La ditta stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione di un'immobile in campagna. L'operaio di 50 anni, originario di Lascari, è stato travolto dai blocchi di tufo che si sono sbriciolati e per lui non c'è stato nulla da fare. Sul luogo dell'incidente sta arrivando il medico legale e il magistrato di turno della procura di Termini Imerese.

carlo nordio 8 carlo nordio 8 morti sul lavoro morti sul lavoro morti sul lavoro 3 morti sul lavoro 3 CARLO NORDIO CARLO NORDIO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

A MILANO DA MESI GIRA UNA VOCE INSISTENTE: NON È CHE FABRIZIO CORONA STA LAVORANDO PER RIPULIRE L’IMMAGINE DI FEDEZ? – “FURBIZIO” È STATO IL PRIMO A DARE NOTIZIA DELL’ACCORDO ECONOMICO TRA IL RAPPER E CRISTIANO IOVINO, IL PERSONAL TRAINER MENATO DA FEDEZ E I SUOI AMICHETTI. POI SI È LANCIATO IN UNA DIFESA A SPADA TRATTA DELL’EX SIGNOR FERRAGNEZ DOPO CHE I SUOI AMICI ULTRAS SONO FINITI IN CARCERE: “I GIORNALI VI VENDONO MERDA. VOI NON LO CONOSCETE” – ORA L’ULTIMO ATTO CON L’EX RE DEI PAPARAZZI CHE RIVELA: “DIETRO IL VIAGGIO DI FEDEZ A NEW YORK C’È UN PROGETTO DAVVERO GROSSO”. VOGLIAMO SCOMMETTERE CHE TRA NON MOLTO “FURBIZIO” CE NE DARÀ CONTO?

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?