(ANSA) - La rettrice dell'Università La Sapienza di Roma Antonella Polimeni esprime "sconcerto" per quanto dichiarato sui social media dalla professoressa Donatella Di Cesare in merito alla scomparsa di Barbara Balzerani. A nome di tutta la Comunità accademica, Polimeni ricorda "l'altissimo tributo di sangue pagato dall'Università Sapienza nella stagione del terrorismo, conferma la ferma condanna di ogni forma di violenza e prende le distanze da qualsiasi dichiarazione di condivisione o vicinanza a idee, fatti e persone che non rispettano o hanno rispettato le leggi della Repubblica e i principi democratici espressi dalla Costituzione".
Speranzon,professoressa si vergogni dei suoi post
(ANSA) - "L'opinionista di La7 e professoressa universitaria Donatella Di Cesare inneggia alla compagna Luna, cioè la scomparsa Barbara Balzerani, mai pentita e mai dissociata componente delle Brigate Rosse che come è noto si era resa protagonista di gravissimi fatti di sangue durante gli anni di piombo ed incredibilmente è uscita dal carcere più di 15 anni fa. Un post cancellato in fretta e furia speriamo per il disgusto che la Di Cesare ha provato rileggendo quanto aveva scritto su X.
Siamo di fronte a un fatto che tuttavia non può passare in sordina, la Di Cesare non può permettersi di mettere per iscritto simili affermazioni perché inneggiare alle Br e implicitamente agli omicidi compiuti da questi terroristi rappresenta il peggior modo di esprimere le proprie idee pubblicamente, soprattutto per chi ha un ruolo di primo piano nell'insegnamento e nell'informazione. Solidarietà agli sfortunati studenti della Di Cesare che magari devono sopportare lezioni intrise dei contenuti di quel post delirante". Lo dichiara il vicepresidente vicario di Fratelli d'Italia in Senato, Raffaele Speranzon.
DONATELLA DI CESARE TWEET SU BARBARA BALZERANI barbara balzerani