GIULIA CECCHETTIN E FILIPPO TURETTA
(ANSA) - "Sì, sono stato io a chiamare il 112 quella notte, certo. Che ore erano? Circa le 23 e un quarto, su per giù. Se ho sentito chiamare aiuto? Non posso rilasciare altre dichiarazioni. Ho già detto tutto ai Carabinieri e ai familiari della ragazza". Così poco fa, parlando al citofono della sua abitazione, ha risposto il super-testimone dell'omicidio di Giulia, Marco Musumeci, l'uomo che ha dato l'allarme udendo le grida della ragazza, aggredita da Filippo, nel parcheggio a 150 metri da casa Cecchettin.
giulia cecchettin 2 la ricostruzione dell aggressione di filippo turetta a giulia cecchettin