“TORNA, QUESTO BAMBINO È FANTASTICO. TI DAREMO UNA MANO” – EZIO GREGGIO SCRIVE ALLA MAMMA CHE HA ABBANDONATO UN NEONATO ALL’OSPEDALE MANGIAGALLI DI MILANO, INVITANDOLA A FARSI VIVA: “C’È TUTTO IL REPARTO CHE TI STA ASPETTANDO” – SELVAGGIA LUCARELLI CONTRO L’AMPIO SPAZIO DATO ALLA VICENDA: “IL CHIASSO È INDELICATO E PROFONDAMENTE SBAGLIATO. SE DECIDESSI DI NON TENERE MIO FIGLIO VORREI TUTTO TRANNE QUESTO. NON STUPITEVI SE LA PROSSIMA MADRE IL NEONATO LO LASCIA IN UN CASSONETTO. OVVIAMENTE IL PADRE NON PERVENUTO, LUI HA IL DIRITTO ALL’OBLIO…” - VIDEO

Condividi questo articolo


 

 

FABIO MOSCA FABIO MOSCA

1. EZIO GREGGIO E L’APPELLO ALLA MAMMA DEL PICCOLO ENEA: «TORNA, RESTERAI ANONIMA E TI DAREMO UNA MANO»

Estratto da www.corriere.it

 

Dopo l’appello del professor Fabio Mosca alla mamma di Enea, il bambino abbandonato la mattina di Pasqua all’ospedale Mangiagalli di Milano, arriva anche quello di Ezio Greggio: «Torna ti prego, questo bambino è fantastico. Non è giusto che sia abbandonato, ti daremo una mano».

 

una culla per la vita milano ospedale mangiagalli 4 una culla per la vita milano ospedale mangiagalli 4

Il conduttore […]  invita la mamma di Enea a tornare alla Mangiagalli a riprendere il suo bimbo, garantendole anonimato e sostegno. «C’è tutto il reparto che ti sta aspettando nell’anonimato, nessuno dirà nulla… nomi, cognomi. Avere un bambino è una grande fortuna – ricorda Greggio -. Ci metteremo in tanti a darti una mano. […]».

 

2. SELVAGGIA LUCARELLI SUL CASO DEL PICCOLO ENEA

Dal profilo Instagram di Selvaggia Lucarelli

 

APPELLO DI EZIO GREGGIO ALLA MAMMA CHE HA ABBANDONATO IL BAMBINO A MILANO APPELLO DI EZIO GREGGIO ALLA MAMMA CHE HA ABBANDONATO IL BAMBINO A MILANO

Sto leggendo gli articoli (ovunque) su questa madre che avrebbe lasciato il proprio neonato in quella che oggi si chiama Culla per la vita e prima si chiamava Ruota dell’abbandono. Un luogo sicuro collegato ad un ospedale in cui lasciare un bambino che non si vuole o non si può crescere.

 

Un servizio giusto, se non fosse che nel momento in cui tu offri quel servizio per evitare che una madre, magari incapace di gestire la situazione, magari spaventata all’idea di doversi rivelare o dover dare spiegazioni, sarebbe cosa opportuna rispettare il silenzio. Il silenzio di chi ha preso una decisione cercando l’anonimato.

 

Il chiasso di questi giorni è indelicato e profondamente sbagliato. Il Policlinico ha diffuso la notizia, ha condiviso con la stampa il testo della lettera lasciata dalla madre, ci si è lanciati in identikit parlando di giovane età visto lo slang “giovanile” della lettera. Il primario, addirittura, ha rilasciato un’intervista parlando di sconfitta della società e invitando la madre a ripensarci, se vorrà. Ecco. Se io decidessi di non tenere mio figlio vorrei tutto tranne questo.

selvaggia lucarelli selvaggia lucarelli

 

Leggere sui giornali i titoli sulla mia scelta, il nome del bambino, i giudizi altrui, il testo della mia lettera spiattellato, il primario che ritiene la mia decisione una sconfitta per tutto il paese che non ha saputo ascoltare il mio grido di dolore (ma chi l’ha detto, poi?). Insomma. Non sbandierate queste opportunità come prova di grande civiltà se poi la scelta di una madre anonima la gestite come un lancio stampa di Sanremo. E non stupitevi, soprattutto, se la prossima madre, magari spaventata dall’eventuale clamore, il neonato lo lascia in un cassonetto. P.s. Ora abbiamo anche Greggio che fa l’appello perché la donna ci ripensi. Ovviamente il padre non pervenuto, lui ha il diritto all’oblio.

una culla per la vita milano ospedale mangiagalli 5 una culla per la vita milano ospedale mangiagalli 5

 

una culla per la vita milano ospedale mangiagalli 6 una culla per la vita milano ospedale mangiagalli 6 la struttura una culla per la vita del policlinico mangiagalli di milano la struttura una culla per la vita del policlinico mangiagalli di milano una culla per la vita milano ospedale mangiagalli 1 una culla per la vita milano ospedale mangiagalli 1 una culla per la vita milano ospedale mangiagalli 3 una culla per la vita milano ospedale mangiagalli 3 una culla per la vita milano ospedale mangiagalli 2 una culla per la vita milano ospedale mangiagalli 2 una culla per la vita milano ospedale mangiagalli 7 una culla per la vita milano ospedale mangiagalli 7

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!