Estratto dell’articolo di Ermanno Mariani per "La Libertà"
Una donna sessantenne invita nella sua camera da letto un trentenne di origini marocchine per mostrargli alcuni quadri, ma lui invece di guardare i dipinti si abbassa pantaloni e slip invitando la signora a guardarlo.
La donna ha reagito prendendo a calci l’uomo fino a quando quest’ultimo non ha precipitosamente lasciato l’abitazione. Di questo fatto avvenuto nel centro storico di Piacenza nel 2020, si è discusso ieri in un’aula del tribunale.
La pm Ornella Chicca nel corso della sua requisitoria ha ritenuto l’imputato colpevole di tentata violenza sessuale e ha concluso con la richiesta di due anni di pena. L’avvocato difensore Andrea Bazzani ha invece chiuso la sua arringa chiedendo l’assoluzione per il suo assistito. Il collegio giudicante presieduto da Stefano Brusati dopo essersi ritirato in camera di consiglio ha pronunciato il verdetto: assoluzione perché il fatto non sussiste.
[…] «Il mio assistito in quell’occasione ha provato un approccio con tutti i modi che la sua testa gli ha suggerito - ha detto l’avvocato difensore Andrea Bazzani - ma non ha sfiorato la signora e quando lei lo ha colpito a calci costringendolo ad allontanarsi non ha insistito nei suoi intenti, lasciando precipitosamente l’abitazione della signora».