1 – DALLA BOSNIA COL PANCIONE – UNA ZINGARA 32ENNE NOMINATA “MADAME FURTO” VIENE SCARCERATA PERCHÉ INCINTA E SI RIMETTE SUBITO AL LAVORO DERUBANDO UN TURISTA PERUVIANO DISABILE (SIC!) - https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/bosnia-col-pancione-ndash-zingara-32enne-nominata-ldquo-madame-206384.htm - ARTICOLO DEL 19 GIUGNO 2019
2 – LA STORIA DELLA ROM VASVIJA HUSIC, CHE HA GIÀ ALLE SPALLE CONDANNE PER 17 ANNI E NON FA UN GIORNO DI CARCERE PERCHE’ TUTTE LE VOLTE CHE LA FERMANO E’ INCINTA (HA GIA’ 9 FIGLI) - LA DONNA E’ STATA BLOCCATA DALLA POLIZIA ALLA STAZIONE TERMINI, A ROMA, MENTRE SFILAVA IL PORTAFOGLIO A UN TURISTA - IL GIP HA CONVALIDATO IL FERMO MA ANCHE STAVOLTA… (ARTICOLO DEL 2 AGOSTO 2018) - https://m.dagospia.com/la-storia-della-32enne-rom-vasvija-husic-che-ha-gia-alle-spalle-condanne-per-17-anni-ma-non-180140
Vasvija Husic aka Madame furto
3 – DEVE SCONTARE 30 ANNI MA È INCINTA SCARCERATA LA REGINA DEI BORSEGGI
Francesco Salvatore per “la Repubblica – ed. Roma”
Lunedì era finita in carcere, a Rebibbia, per scontare una serie di condanne che cumulate insieme arrivavano ad oltre 30 anni. Una volta ricevuto l' atto firmato dalla procura di Milano, un ordine di esecuzione nel quale erano elencati la sfilza di borseggi che aveva compiuto negli ultimi anni, la donna, bosniaca di 32 anni di origine rom, si era presentata ai carabinieri di Torvajanica senza colpo ferire.
Consapevole, forse, di avere l' ennesimo asso nella manica. E così di fatto è stato. Visto che ieri la donna è stata scarcerata dal tribunale di sorveglianza perché in stato di gravidanza al quinto mese.
Non una novità. Finora, infatti, la donna era riuscita sempre a prendere congedo dagli istituti penitenziari in virtù proprio di questo: la donna ha dodici figli. Il prossimo è il tredicesimo. Come scritto sul certificato dell' ospedale Sandro Pertini allegato all' istanza presentata dal suo difensore, l' avvocato Luca Guerra.
Gli arresti, invece, sono circa una ventina. Tutti borseggi e furti compiuti tra Roma e Milano. Ogni qual volta la donna è finita in manette, al massimo è stata detenuta per un paio di mesi.
Poi è scattata sempre la scarcerazione, perché essendo incinta era incompatibile col carcere. Il giudice, infatti, in questi casi, è obbligato a posticipare tutto a dopo la nascita del figlio. E per di più, da codice penale, la detenzione deve essere rinviata fino a dopo il primo anno di vita.
Stando al suo curriculum criminale la donna deve scontare una pena totale di 31 anni e 6 mesi. Al suo attivo ci sono 12 sentenze. E altri procedimenti sono ancora pendenti. La donna, tra l' altro, sebbene la prole sia ampia, non ha una dimora stabile. Motivo per il quale non può neanche trascorrere la pena ai domiciliari. Ora bisognerà aspettare ancora del tempo prima che finisca in carcere. Sicuramente più di un anno. Sempre che nel frattempo non resti incinta di nuovo.