Mattia Feltri per “la Stampa”
menù cena per celebrare marcia su roma fratelli d'italia
Grande scalpore democratico per una cena fascista ad Acquasanta Terme (Ascoli Piceno). Il gruppo locale di Fratelli d'Italia ha organizzato una mangiata per festeggiare l'anniversario della Marcia su Roma, con decorazioni confacenti: fasci littori, busti duceschi, aquile romane. Dopodiché - non per sminuire la misura eversiva del banchetto - ma il menu era deludente, imbelle, da strippata borghese: olive all'ascolana, calzoni fritti, crostini ai funghi porcini, spaghetti alla chitarra, insalata mista, agnello al forno, acqua vino e digestivo.
menù cena per celebrare marcia su roma fratelli d'italia
Sembrava pensato per il raduno annuale del circolo del liscio. Ma insomma, celebri una così nerboruta ricorrenza... che i camerati si gettino a fauci aperte su roba come carne cruda di rinoceronte, coccodrillo crivellato, muflone vivo al pugnale. Almeno un'eruzione virile e antivegana: soia chi molla!
Macché, niente di niente. Una resa totale. Poi, ci siamo tutti un po' rammolliti, va bene, ma vediamo di inventarci qualcosa di evocativo: un sano piatto di tonnarelli fascio e pepe ci sarebbe stato bene. Pasta balilla, naturalmente. Molte alici, molto onore. Litro e fiaschetto, fascista perfetto.
Eja eja baccalà (vabbè, questo poteva sembrare un po' irriverente). Però, un bell' uovo in camicia nera, o toma o morte, per dolce Dio patria e vaniglia. Non è che ci voleva chissà che. Invece il camerata di oggi non è solo un panciafichista, ma è pure svuotato di energie creative. Ah, li avesse sentiti Lui, che diceva che i fascisti disdegnano la vita comoda... E invece, d' italica stirpe, ormai ecco qual è la loro portata: col Duce fino alle torte.