MARCO CARTA ASSOLTO PER IL FURTO DI SEI MAGLIETTE DEL VALORE DI 1.200 EURO LO SCORSO 31 MAGGIO ALLA “RINASCENTE” DI MILANO - I LEGALI DEL CANTANTE: “E' STATA UNA VICENDA MINIMALE, MA LA NOTORIETÀ AIUTA E SPERO CHE POSSA ESSERE D'AIUTO A TUTTI PER CAPIRE CHE I PROCESSI SI FANNO NEI TRIBUNALI" – LE PRIME PAROLE DEL CANTANTE A "LIVE - NON È LA D'URSO" (IN ONDA LUNEDÌ): "OGGI RICOMINCIO A RESPIRARE"

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A LIVE NON È LA D'URSO LE PRIME PAROLE DI MARCO CARTA DOPO L’ASSOLUZIONE: "OGGI RICOMINCIO A RESPIRARE"

"Questi mesi sono stati un vero incubo, oggi con la parola assoluzione ricomincio a respirare". Queste le prime parole di Marco Carta a "Live - Non è la d'Urso", dopo l'assoluzione dall’accusa di furto delle magliette, avvenuto lo scorso 31 maggio alla Rinascente di Milano. Il cantante sarà ospite in studio lunedì 4 novembre in prima serata, su Canale 5, a "Live - Non è la d'Urso" per raccontare in esclusiva la sua verità.

 

MARCO CARTA: CANTANTE ASSOLTO PER FURTO MAGLIETTE

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(ANSA) - Il cantante Marco Carta è stato assolto dal giudice di Milano per il furto di sei magliette del valore di 1.200 euro lo scorso 31 maggio alla Rinascente di Milano.

 

MARCO CARTA: LACRIME DOPO ASSOLUZIONE, ODDIO GRAZIE!

(ANSA) - "Oddio! Grazie!". Sono state le prime parole, tra le lacrime, del cantante Marco Carta, al telefono con il suo difensore Ciro Simone Giordano, dopo l'assoluzione nel processo abbreviato a Milano per il furto di 6 magliette, avvenuto lo scorso 31 maggio alla Rinascente di Milano.

 

MARCO CARTA: PM MILANO IMPUGNERÀ SENTENZA ASSOLUZIONE

(ANSA) - Il pm di Milano Nicola Rossato impugnerà la sentenza di assoluzione "per non avere commesso il fatto" nel processo abbreviato di oggi a Milano a carico del cantante Marco Carta sul furto di sei magliette del valore di 1200 euro alla Rinascente di Milano. Lo si apprende da fonti giudiziarie.

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MARCO CARTA: LEGALI CANTANTE, SUA INNOCENZA ACCLARATA

(ANSA) - "Marco Carta è innocente, e ora lo possiamo dire ad alta voce. E' stata una vicenda minimale, ma la notorietà aiuta e spero che possa essere d'aiuto a tutti per capire che i processi si fanno nei tribunali". E' il commento di Simone Ciro Giordano e Massimiliano Annetta, difensori del cantante Marco Carta, dopo l'assoluzione di oggi a Milano per il furto di sei magliette, lo scorso maggio alla Rinascente.

 

"La difesa aveva sempre portato avanti una linea - hanno continuato - il signor Carta ha sempre dichiarato la sua innocenza, oggi un giudice ha acclarato ciò e la questione per noi è chiusa qui. Se la procura impugnerà la sentenza, ci rivedremo in Corte d'Appello".

 

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E ancora: "Il dato è talmente certo che siamo sicuri che la vicenda finirà qui. Dai filmati emerge l'estraneità totale di Carta e la condotta delittuosa della Muscas (l'infermiera 53enne anche lei arrestata, e per la quale il procedimento è ancora in corso, ndr), ma dalle immagini mostrate in aula è chiaro che Carta non poteva essere consapevole di condotta fraudolenta della Muscas. Attendiamo comunque le motivazioni del giudice".

 

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