8 MARZO (E SCAPPO) - 32 COSE CHE LE DONNE FANNO TUTTI I GIORNI E DELLE QUALI GLI UOMINI NON DEVONO PREOCCUPARSI - STARE ATTENTA A NON USCIRE TROPPO SCOLLATA, PER NON RISCHIARE DI ESSERE CONSIDERATA UNA TROIA - FINGERE SI STARE AL TELEFONO PER EVITARE DI ESSERE DISTURBATE DA QUALCUNO CHE VUOLE ATTACCARE BOTTONE... -

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IL FEMMINISMO DEGLI EMOTICON IL FEMMINISMO DEGLI EMOTICON

32 cose che le donne fanno tutti i giorni e delle quali gli uomini non devono preoccuparsi.

 

 

Jenna Guillaume per BuzzFeed

 

 

  1. Tenere le chiavi di casa in mano come ‘arma’ quando si cammina da sole di notte.

 

  1. Spegnere la musica nelle cuffiette del telefono, per essere sicura di non essere seguita.

 

  1. Controllare il ritmo della camminata in modalità “cammino di fretta ma non così in fretta in modo che non si capisca che ho paura” quando qualcuno ci sta dietro.

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  1. Telefonare agli amici quando si è sole in taxi/Uber, per sentirsi sicure.

 

 

  1. Inviare loro un SMS con il nome e la sigla dell’autista, “per ogni evenienza”.

 

  1. Mandare un messaggio agli amici quando si è arrivate a casa per far sapere che si è in salvo.

 

 

  1. Sedersi vicino ad altre donne sui mezzi pubblici, per ridurre al minimo il rischio di essere molestate dagli uomini.

 

  1. Evitare di uscire del tutto troppo presto al mattino o troppo tardi la sera se non ci si sente sicure.

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  1. Fingere si stare al telefono in parecchie occasioni per evitare di essere disturbate da qualcuno che vuole attaccare bottone.

 

  1. Mettersi una fede al dito per ridurre le probabilità che ci molestino, perché il rispetto di un uomo verso “la proprietà” di altri uomini e maggiore del rispetto verso una donna che dice di no.

 

  1. Dare nome e numero di telefono falsi, piuttosto che rischiare di innervosire un uomo con un rifiuto.

 

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  1.  Non proferire parola quando si è aggredite verbalmente da un uomo, per evitare che questi possa reagire in modo fisicamente violento.

 

  1. Tenere il drink coperto con la mano e farlo controllare da un amico se si deve andare al bagno per evitare che qualcuno possa buttarci dentro delle pillole a tua insaputa.

 

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  1. Avvertire sempre un amico dei propri programmi, quando si sta andando al primo appuntamento con uno sconosciuto.

 

  1. Lavorare sodo nonostante la consapevolezza che si è pagate, in media, meno di uno uomo nella stessa posizione.

 

  1. Usare sempre parole ossequiose e reverenziali, come “scusi” all’inizio di ogni frase, per evitare di essere percepite come invadenti e aggressive.

 

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  1. Fingere di essere pimpante e allegra anche quando non lo si è, per evitare di essere viste come una rompicoglioni.

 

  1. Evitare di essere troppo pimpante per non sembrare stupida.

 

  1. Mostrarsi pazienti quando si è interrotte continuamente dagli uomini.

 

  1. Ripetere le stesse cose mille volte per cercare di farsi ascoltare.

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  1. Depilarsi le ascelle, le gambe e l’inguine perché sulle donne sono orribili, mentre sugli uomini i peli sono accettati.

 

  1. Spendere un patrimonio tutti i mesi per gli assorbenti, che in parecchi paesi sono ancora considerati beni non di prima necessità.

 

  1. Nascondere gli assorbenti dentro la manica o in tasca quando si va al bagno nei locali pubblici, perché la gente ancora ti guarda in modo strano.

 

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  1. Stare attenta a non uscire troppo scollata, per non rischiare di essere considerata una troia.

 

 

  1. Truccarsi sempre, perché si è state cresciute con l’idea che il viso di una donna senza trucco non è abbastanza bello, oppure farlo solo perché ti piace e sentirsi dire che non si è naturali.

 

  1. Oppure non truccarsi, perché ci si vuole sentire naturali e sentirsi dire che hai un’aria stanca e malsana.

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  1. Domandarsi se il tweet o lo stato di Facebook che si sta per pubblicare sarà poi oggetto di aggressioni verbali e molestie varie e chiedersi se ne valga la pena.

 

  1. Essere costrette a identificarsi costantemente con personaggi maschili in Tv e al cinema e poi, nelle rare occasioni in cui una donna ottiene il ruolo da protagonista, ascoltare i lamenti degli uomini che si sentono messi da parte.

 

  1. Rispondere e/o evitare di farlo a domande profondamente personali circa le proprie relazioni/stato sentimentale/fertilità/vita domestica da parte della famiglia, potenziali datori lavoro, boss attuali e estranei incontrati per caso.

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  1. Essere costrette a prendere la pillola se ti piacciono gli uomini e si vuole evitare una gravidanza, solo perché ancora non esiste un contraccettivo equivalente per il sesso maschile.

 

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  1. Vivere con la consapevolezza che il governo (composto per la maggior parte da uomini) può liberamente legiferare sulla tua autonomia corporea.

 

  1. E infine, avere a che fare con persone che ti dicono che le tue preoccupazioni non hanno motivo di essere e che dovresti smettere di lamentarti, perché “le donne e gli uomini sono uguali”.

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