MEDIO ORIENTE IN FIAMME: ISRAELE È PRONTO A INVADERE IL LIBANO  L'ESERCITO DELLO STATO EBRAICO SI PREPARA A UN’OPERAZIONE DI TERRA – IL CAPO DELLE NAZIONI UNITE GUTERRES: “IN LIBANO STA SCOPPIANDO L'INFERNO”. LE TRUPPE USA SONO STATE DISPIEGATE A CIPRO, BIDEN VEDE MACRON, STATI UNITI E GLI ALLEATI CHIEDONO UN CESSATE IL FUOCO DI 21 GIORNI – LA MINACCIA DELL’IRAN: “ISRAELE SI FERMI. IL MEDIO ORIENTE È DI FRONTE AD UNA CATASTROFE SU VASTA SCALA”

-

Condividi questo articolo


Da corriere.it

 

attacchi israeliani in libano 10 attacchi israeliani in libano 10

Guterres: in Libano si sta scatenando l'inferno

Il capo delle Nazioni Unite António Guterres ha avvertito che il Libano è «sull'orlo del baratro», invitando Israele e Hezbollah a «fermare le uccisioni e la distruzione». Durante una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu, ha affermato che il paese sta vivendo il suo periodo più sanguinoso e che «si sta scatenando l'inferno».

 

 

Premier Libano: Israele viola nostra sovranità e diritti umani

Il primo ministro libanese, Najib Mikati, ha detto al Consiglio di sicurezza dell'Onu che il Paese sta «affrontando una palese violazione della nostra sovranità e dei diritti umani attraverso le brutali pratiche del nemico israeliano». Ha aggiunto poi di sperare di poter lasciare la sessione ONU con una «seria soluzione» per «fare pressione su Israele per arrivare a un cessate il fuoco immediato su tutti i fronti».

attacchi israeliani in libano 3 attacchi israeliani in libano 3

 

Libano: Usa-Ue e alcuni Paesi arabi chiedono il cessate fuoco

Gli Stati Uniti, la Francia, l'Unione Europea e diversi paesi arabi hanno chiesto un «cessate il fuoco immediato di 21 giorni» in Libano, dove gli attacchi tra Israele e Hezbollah minacciano di travolgere il Medio Oriente in una guerra totale, secondo una dichiarazione congiunta rilasciata dalla Casa Bianca. «Chiediamo un cessate il fuoco immediato di 21 giorni al confine tra Libano e Israele per dare spazio alla diplomazia per raggiungere una soluzione diplomatica» alla situazione in Libano e Gaza, si legge nel testo.

 

Biden vede Macron, focus su Medio Oriente e Ucraina

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha incontrato l'omologo francese, Emmanuel Macron, a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York. Lo riferisce la Casa Bianca, aggiungendo che il colloquio si è incentrato sugli sforzi per un cessate il fuoco tra Israele e il partito sciita libanese di Hezbollah. I due hanno anche discusso il futuro del sostegno all'Ucraina contro la Russia.

 

Libano all'Onu: «Israele sta violando la nostra sovranità»

attacchi israeliani in libano 2 attacchi israeliani in libano 2

Israele sta «violando la nostra sovranità» inviando «aerei da guerra e droni nei nostri cieli, uccidendo i nostri civili e distruggendo le case». Lo ha detto il primo ministro libanese Najib Mikati al consiglio di sicurezza dell'Onu. «Quello a cui stiamo assistendo oggi è una escalation senza precedenti. L'aggressore dice di colpire i combattenti e le armi, ma io assicuro che gli ospedali sono pieni di civili», ha messo in evidenza.

 

Francia e Usa propongono 21 giorni tregua in Libano

La Francia, in accordo con gli Usa, hanno proposto all'Onu un piano per un cessate il fuoco di 21 giorni tra Israele e Hezbollah per consentire i colloqui fra le parti. Il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha dichiarato: «Contiamo che entrambe le parti la accettino senza indugio», ha affermato. Il Segretario di Stato Antony Blinken ha sottolineato che l'amministrazione statunitense è «intensamente impegnata con una serie di partner per smorzare le tensioni in Libano e lavorare per ottenere un accordo di cessate il fuoco che avrebbe molti benefici per tutti gli interessati»

 

attacchi israeliani in libano 1 attacchi israeliani in libano 1

Guterres: «In Libano sta scoppiando l'inferno. È sull'orlo del baratro»

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha dichiarato oggi in una sessione di emergenza del Consiglio di sicurezza che «l'inferno si sta scatenando in Libano» e che è «sull'orlo del baratro».

 

Iran: «Medio Oriente di fronte a catastrofe su vasta scala»

«Israele ha oltrepassato tutte le linee rosse. Per questo regime la legge internazionale non significa niente ed è pronto a far infiammare la regione. Il Medio Oriente è di fronte ad una catastrofe su vasta scala». Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Seyed Abbas Araghchi prima dell'incontro urgente del Consiglio di Sicurezza sul Libano. «Israele deve immediatamente fermare le sue azioni a Gaza e nel Libano, il Consiglio di Sicurezza deve agire per un cessate il fuoco immediato», ha aggiunto

 

Cnn: timori di escalation, truppe Usa dispiegate a Cipro

attacchi israeliani in libano 5 attacchi israeliani in libano 5

Decine di soldati americani sono stati dispiegati a Cipro in seguito all'escalation fra Israele e Hezbollah e si stanno preparando ad una serie di eventualità, inclusa la possibile evacuazione dei cittadini americani dal Libano. Lo riporta Cnn citando alcune fonti.

 

Biden: possibile una guerra su vasta scala in Medio Oriente

«Una guerra su vasta scala in Medio Oriente è possibile». Lo ha detto Joe Biden al talk show The View. «Una guerra totale è possibile, ma siamo ancora in gioco per raggiungere una soluzione che possa cambiare radicalmente l’intera regione», ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti. La «possibilità» partirebbe da un «cessate il fuoco» in Libano, per poi «passare alla Cisgiordania, ma - ha detto - abbiamo anche Gaza da affrontare». Il presidente americano ha assicurato l'impegno dell'Amministrazione Usa, con tutta «l'energia».

 

 

Usa: «Azione di terra Israele in Libano non appare imminente»

Un'operazione di terra di Israele in Libano non appare «imminente». Lo afferma il Pentagono.

attacchi israeliani in libano 4 attacchi israeliani in libano 4

 

Il comandante Idf alla Brigata 7 per il nord: «Dobbiamo essere pronti a invadere»

«Dobbiamo essere molto pronti a entrare in azione e invadere» il Libano, ha detto ai suoi soldati della Brigata 7 il comandante delle Idf per il nord, il generale Uri Gordon. Le loro azioni devono cambiare la situazione della sicurezza per i 60mila israeliani che vivono nel nord del Paese e che sono stati costretti a lasciare le loro case quasi un anno fa.

benjamin netanyahu benjamin netanyahu

 

«Siamo entrati in una nuova fase del conflitto e ora stiamo combattendo nel quadro dell'Operazione Northern Arrows», ha aggiunto. «L'operazione è iniziata con una serie di duri colpi contro le capacità di Hezbollah, con attenzione particolare alla sua potenza di fuoco, ma anche ai suoi comandanti e operativi». L'ex capo dell'intelligence militare Amos Yadlin aveva detto che i bombardamenti avrebbero dovuto proseguire per due settimane prima di dare il via a una invasione di terra. Altre fonti hanno invece spiegato al Jerusalem Post che le fasi cruciali di una eventuale operazione di terra dovranno essere concluse entro l'inizio di novembre per evitare l'inverno sulle montagne del Libano.

 

attacchi israeliani in libano 6 attacchi israeliani in libano 6 JOE BIDEN ANTONIO GUTERRES JOE BIDEN ANTONIO GUTERRES

 

proteste contro netanyahu in israele proteste contro netanyahu in israele

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO

DAGOREPORT - CON UNA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE, L'IMPLOSIONE DELLA LEGA E' L'UNICA SPERANZA PER VEDER CROLLARE IL GOVERNO DUCIONI - LA MELONA SA BENE CHE IL REFERENDUM SULL'AUTONOMIA POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA SUA FINE. NEL PROBABILISSIMO CASO CHE VENGA BOCCIATA, CHE FARA' SALVINI? E SENZA LEGA, CADE IL GOVERNO... - SOTTO SOTTO, LA "NANA MALEFICA" (COPY CROSETTO) LAVORA AFFINCHE' IL 12 NOVEMBRE LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCI LA LEGGE, O ANCHE SOLTANTO UNA PARTE - SULLA NORMA, NON SOLO L'OPPOSIZIONE MA TUTTA FORZA ITALIA MENA TUTTI I GIORNI SENZA PIETÀ. L'ULTIMA? L'EUROPARLAMENTARE MASSIMILIANO SALINI (PER CONTO DI MARINA BERLUSCONI) HA SENTENZIATO: "È IMPOSSIBILE DA ATTUARE" - CALDEROLI, INTANTO, CONTINUA A GETTARE CARBONE NELLA FORNACE AUTONOMISTA...

PER MAURIZIO MOLINARI L'ADDIO A “REPUBBLICA” NON È STATO UN FULMINE A CIEL SERENO: GRAZIE AL SUO STRETTO RAPPORTO CON JOHN ELKANN, SAPEVA CHE LA SUA DIREZIONE SAREBBE TERMINATA A FINE 2024 - LO SCIOPERO DELLA REDAZIONE IN CONCOMITANZA CON “ITALIAN TECH WEEK” BY EXOR HA ACCELERATO IL CAMBIO DI GUARDIA – LA MANO DI SCANAVINO DIETRO LA NOMINA DI MARIO ORFEO, CARO ALLA VECCHIA GUARDIA DI “REP” MA SOPRATTUTTO ABILISSIMO A GALLEGGIARE IN QUALSIASI TIPO DI TEMPESTE EDITORIALI. NON SOLO: "PONGO" GLI CONSENTE IL DIALOGO CON LA DESTRA: GIANNINI E BONINI SAREBBERO STATI INVECE DI ROTTURA - ORFEO HA CONOSCIUTO ELKANN E SCANAVINO ANDANDO A TUTTE LE PARTITE DELLA JUVE – DI FARE L’EDITORE A ELKANN INTERESSA NIENTE. PUNTA A FAR DIVENTARE EXOR UNA REALTÀ IMPREDITORIALE INTERNAZIONALE,  LONTANA DALL'ERA DEGLI AGNELLI A QUATTRO RUOTE (COME DAGO-DIXIT, PROSSIMAMENTE È ATTESO UN BOMBASTICO ANNUNCIO DI "YAKI" DI RISONANZA MONDIALE PER UN INVESTIMENTO DI EXOR DEFINITO DA ALCUNI "FUTURISTA")