MELA MARCIA - E' UN DICIASSETTENNE DEL TENNESSEE COLUI CHE HA RIVELATO AL MONDO LA TECNICA MALEVOLA DELLA APPLE DI RALLENTARE INTENZIONALMENTE I VECCHI MODELLI DI IPHONE PER COSTRINGERE GLI UTENTI A PASSARE ALLA VERSIONE SUCCESSIVA – UNA MOSSA CHE POTREBBE COSTARE ALLA APPLE UNA MULTA DA SVARIATI MILIARDI DI DOLLARI IN CLASS ACTION

-

Condividi questo articolo


DAGOTRDUZIONE DA www.dailymail.co.uk

 

Quando il suo telefono ha iniziato a dare problemi, Tyler Barney, studente liceale, ha deciso di indagare e ha scoperto che i rallentamenti nelle funzionalità degli apparecchi erano dovute alle batterie al litio.

batteria iphone batteria iphone

 

“Era molto problematico, perfino digitare i messaggi era diventato difficile, passavano i secondi tra una lettera e l’altra.” Così Tyler ha provato a usare il vecchio iPhone di suo fratello. Pur essendo un modello precedente, era stato acquistato un anno dopo il suo e ha notato che era visibilmente più veloce.

 

Cercando di capire quale fosse la causa, ha trovato un suggerimento in rete di sostituire la batteria. Appena l’ha fatto, il suo telefono è tornato alla normale velocità.  

 

batteria iphone 2 batteria iphone 2

Quando ha comunicato la sua scoperta su Reddit, sotto lo pseudonimo TeckFire, il suo post è diventato subito virale, portando la Apple ad ammettere di avere ‘manipolato’ i telefoni. La notizia ha immediatamente scatenato numerose ‘class action’ da parte di utenti infuriati in tutto il mondo.

 

Giovedì l’azienda ha pubblicato una lettera di scuse senza precedenti, dicendo: “Sappiamo di avervi deluso,” e rivelando che i prezzi delle batterie  saranno dimezzati e che dimostreranno agli utenti come fare a capire quanta carica di vita abbiano ancora a disposizione le batterie sui loro dispositivi.  

batteria iphone 3 batteria iphone 3

 

TYLER BARNEY TYLER BARNEY

batteria iphone 6 batteria iphone 6 batteria iphone 7 batteria iphone 7

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….