Dagotraduzione dal New York Times
Grga Brkic con il suo cane North
Gli istinti di un cane di nome di North hanno salvato la vita a un uomo rimasto ferito durante un’escursione sulle montagne croate.
Grga Brkic si stava arrampicando sulla vetta più alta della catena montuosa del Velebit, «su un terreno estremamente inaccessibili», come lo hanno definito i servizi di emergenza, a circa 1800 metri sopra la costa adriatica della Croazia. L’uomo è caduto per quasi 45 metri lungo un pendio innnevato e ha subito una grave frattura alla gamba.
Ma il suo fedele Alaskan Malamute di 8 mesi gli si è accucciato sopra, tenendolo al caldo per 13 ore, finché i soccorsi, allarmati da altri due escursionisti che avevano assistito all’incidente, non sono arrivati sul posto per effettuare «una delle operazioni di salvataggio più difficili mai realizzate».
Salvataggio di Grga Brkic
Una volta arrivati i soccorsi, il cane però si è rifiutato di staccarsi dal suo amico, ed è rimasto accoccolato su di lui fino all’ultimo. L’uomo è stato messo su una barella (con il cane sopra) e poi trasportato in ellicottero.
Gli alpinisti croati, colpiti dal gesto del cane, hanno condiviso poi sui social la storia. «L’amicizia e l’amore tra uomo e cane non hanno confini. La sua lealtà non si è fermata nemmeno all’arrivo del salvatore. Da questo esempio possiamo tutti imparare a prenderci cura degli altri».
Salvataggio di Grga Brkic 2
Josip Brozicevic, capo dei servizi di soccorso alpino croato a Gospic, ha elogiato le azioni eroiche del cucciolo a Total Croatia News . «Il cane è rimasto rannicchiato accanto al proprietario nella fossa per tutto il tempo; ha riscaldato il suo proprietario con il suo corpo, prevenendo così la significativa ipotermia dell'alpinista che ha subito una grave frattura della parte inferiore della gamba e della caviglia quando è caduto», ha detto.
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