I MISTERI DELL’OMICIDIO CERCIELLO - DUBBI SULLE RELAZIONI DI SERVIZIO, I MAGISTRATI ACQUISISCONO I TURNI – IL CARABINIERE UCCISO HA PARTECIPATO ALL'OPERAZIONE PUR NON AVENDO CON SÉ LA PISTOLA? SU QUESTO ASPETTO ANCHE LA PROCURA MILITARE SI MUOVE IPOTIZZANDO LA “MANCATA CONSEGNA” - SI DEVE VERIFICARE CHI ERA IN PIAZZA LA NOTTE DEL DELITTO. “C’ERANO DUE MILITARI IN SELLA A UNA MOTO” - SARA’ ASCOLTATO ANCHE IL MARESCIALLO SANSONE, RITENUTO UN TESTIMONE FONDAMENTALE

-

Condividi questo articolo


Fiorenza Sarzanini e Fulvio Fiano per il “Corriere della sera”

MARIO CERCIELLO REGA E ANDREA VARRIALE MARIO CERCIELLO REGA E ANDREA VARRIALE

 

Ricostruire gli spostamenti di Mario Cerciello Rega e del suo compagno di pattuglia Andrea Varriale a partire da mezzanotte, quando il vice brigadiere ucciso circa tre ore dopo, avrebbe dovuto prendere servizio.

 

È questo l' obiettivo che ha spinto i magistrati guidati dal procuratore Michele Prestipino ad acquisire i turni della stazione Farnese, dove lavorava. Per chiarire sospetti e misteri che ancora segnano quella notte. Svelando se le annotazioni di servizio possano essere state corrette dopo la tragedia per coprire eventuali errori, compreso il fatto che Cerciello Rega abbia partecipato a un' operazione pur non avendo con sé la pistola. Su questo aspetto anche la procura militare si muove ipotizzando la «mancata consegna».

 

cerciello rega cerciello rega

Nell' ordinanza di cattura dei due ragazzi statunitensi accusati dell' omicidio - Gabriel Christian Natale Hjorth e Finnegan Lee Elder - la giudice Chiara Gallo scrive: «Dall' annotazione del carabiniere Andrea Varriale emerge che poco tempo prima di ricevere l' incarico di effettuare l' operazione in abiti civili volta al recupero dello zaino rubato al Brugiatelli, alle ore 1.19 era intervenuto in piazza Mastai su ordine del maresciallo Pasquale Sansone». Nell' atto ufficiale non si fa alcun cenno alla presenza di Cerciello Rega.

 

Dov' era? Informalmente il comando provinciale dell' Arma ha fatto sapere che in realtà pure lui era citato nella relazione di servizio che dava atto della sua presenza. Anche su questo passaggio sono in corso verifiche e il fatto che i pubblici ministeri abbiano deciso di acquisire i turni fa presumere che ci siano dubbi sulla regolarità degli atti inviati.

 

i funerali di mario cerciello rega a somma vesuviana 21 i funerali di mario cerciello rega a somma vesuviana 21

In questo quadro il maresciallo Sansone viene ritenuto un testimone fondamentale, visto che quella sera aveva richiamato numerosi sottufficiali per segnalare quanto accaduto. Dovrà essere proprio lui a chiarire che tipo di disposizioni vengano date ai militari che effettuano servizi di controllo nel quartiere, quali siano le regole per l' impiego delle pattuglie in borghese e in divisa, come sia possibile che per un «cavallo di ritorno» un carabiniere abbia ritenuto di poter intervenire disarmato.

 

Nessuno ha infatti chiarito se Cerciello Rega avesse informato il collega e i superiori di non avere l' arma o se invece la circostanza sia stata scoperta soltanto dopo la sua morte.

 

SERGIO BRUGIATELLI CON I DUE AMERICANI SERGIO BRUGIATELLI CON I DUE AMERICANI

Nella stessa ordinanza di arresto viene specificato che verso l' 1.30 in piazza Mastai «giungeva un motociclo di colore nero con a bordo due persone che si qualificavano come appartenenti all' Arma» e controllavano il pusher che avrebbe dovuto vendere la droga ai due americani. Dunque anche altri militari in borghese, che viaggiavano a bordo di un mezzo che dovranno chiarire se siano intervenuti mentre erano in servizio o se invece siano stati richiamati.

 

mario cerciello rega mario cerciello rega

Rimane in ogni caso il mistero sulla tolleranza rispetto alla presenza dei pusher che evidentemente agiscono indisturbati in quella piazza, ma anche in altri luoghi del centro storico nonostante siano piene di carabinieri in divisa e in borghese. E per questo bisognerà delineare il ruolo di Mario Brugiatelli che ieri con una nota ufficiale del suo avvocato ha smentito di essere «un pusher o un confidente», pur consapevole che negli atti processuali il suo ruolo viene descritto come quello di mediatore con gli spacciatori.

 

 

gabe natale copia gabe natale copia

Quella sera Brugiatelli aveva infatti denunciato - parlando con i militari che in piazza - di aver subito il furto dello zaino, ma aveva poi anche parlato del ricatto dei due americani che volevano un grammo di cocaina perché erano stati truffati dai suoi amici che gli avevano invece venduto tachipirina. E allora, come mai non si è deciso di fermare i pusher che erano ancora in zona?

 

omicidio cerciello - il video della fuga dei ladri della borsa a trastevere omicidio cerciello - il video della fuga dei ladri della borsa a trastevere

Le verifiche sulle annotazioni dovranno tenere conto anche delle notizie filtrate subito dopo l' omicidio e delle successive correzioni. Il primo comunicato stampa dei carabinieri, il 26 mattina, fa riferimento a un «probabile cittadino africano» e la notizia dei nordafricani, con tanto di foto segnaletiche, ha continuato a girare sulle pagine social vicine all' Arma e alla polizia. Di nulla di tutto questo si trova più traccia e l' unico comunicato stampa dei carabinieri, alle 9.33 del 27 mattina parla ora dei due statunitensi.

finnegan lee elder finnegan lee elder GABE NATALE GABE NATALE finnegan lee elder copia finnegan lee elder copia mario cerciello mario cerciello GABE NATALE GABE NATALE mario cerciello mario cerciello omicidio Cerciello - uno degli interrogati e rilievi omicidio Cerciello - uno degli interrogati e rilievi i due americani fermati per la morte di mario cerciello rega i due americani fermati per la morte di mario cerciello rega mario cerciello mario cerciello mario cerciello rega mario cerciello rega mario cerciello rega mario cerciello rega mario cerciello rega mario cerciello rega SERGIO BRUGIATELLI SERGIO BRUGIATELLI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

A MILANO DA MESI GIRA UNA VOCE INSISTENTE: NON È CHE FABRIZIO CORONA STA LAVORANDO PER RIPULIRE L’IMMAGINE DI FEDEZ? – “FURBIZIO” È STATO IL PRIMO A DARE NOTIZIA DELL’ACCORDO ECONOMICO TRA IL RAPPER E CRISTIANO IOVINO, IL PERSONAL TRAINER MENATO DA FEDEZ E I SUOI AMICHETTI. POI SI È LANCIATO IN UNA DIFESA A SPADA TRATTA DELL’EX SIGNOR FERRAGNEZ DOPO CHE I SUOI AMICI ULTRAS SONO FINITI IN CARCERE: “I GIORNALI VI VENDONO MERDA. VOI NON LO CONOSCETE” – ORA L’ULTIMO ATTO CON L’EX RE DEI PAPARAZZI CHE RIVELA: “DIETRO IL VIAGGIO DI FEDEZ A NEW YORK C’È UN PROGETTO DAVVERO GROSSO”. VOGLIAMO SCOMMETTERE CHE TRA NON MOLTO “FURBIZIO” CE NE DARÀ CONTO?

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...