DAGONEWS
Ai tifosi di calcio gay verranno offerti "rifugi" in Qatar dopo che Khalid Salman, ambasciatore della Coppa del Mondo, ha descritto l'omosessualità come un "danno psichico".
La federcalcio del Galles ha lanciato l’allarme dicendo che "non può essere garantita" la sicurezza dei tifosi LGBTQ+ e delle donne che si recano nel Paese.
I funzionari stanno valutando la possibilità di istituire una zona "sicura" in cui i tifosi possano essere loro stessi senza temere di essere arrestati in un Paese in cui l'omosessualità è punibile fino a sette anni di carcere e i diritti delle donne sono limitati.
La mossa è arrivata dopo che l'ambasciatore del torneo Khalid Salman - un ex calciatore del Qatar - ha dichiarato all'emittente pubblica tedesca ZDF di avere un problema con i bambini che vedono in giro persone gay.
Salman ha detto che essere gay è "haram", (proibito in arabo), e che l'omosessualità è un "danno" spirituale: «Durante i Mondiali di calcio la cosa più importante è che tutti accettino le nostre regole».
L'ex presidente della FIFA Sepp Blatter, 86 anni, afferma che scegliere il Qatar per ospitare il torneo è stato un errore. «È un Paese troppo piccolo, il calcio e la Coppa del Mondo sono troppo grandi per questo. È stata una scelta sbagliata ed io mi sento responsabile in quanto presidente all’epoca della scelta». Afferma inoltre di aver votato per gli Stati Uniti come sede per i mondiali e che l'organismo calcistico europeo UEFA - guidato dall'allora presidente Michel Platini - aveva fatto passare il voto al Qatar.
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