Estratto dell'articolo di Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”
PANDA DISTRUTTA DAI TIFOSI DELLA ROMA A CIAMPINO
La storia della Panda rossa utilizzata come piano d'appoggio da un branco di bipedi per sbirciare lo storico sbarco a Ciampino del calciatore Lukaku è emblematica. Non ho ancora capito bene di che cosa, ma lo è. Otto tifosi della Roma, due bambini e sei sedicenti adulti, si inerpicano sul tettuccio di un'utilitaria parcheggiata nei pressi dell'aeroporto, proprio come avrei fatto io a otto anni se non ci fosse stato mio padre ad arginarmi con un'occhiataccia. […]
La foto dell'arrampicata, con tutti quei piedoni intenti a calpestare vetri e lamiere, irrita comprensibilmente la proprietaria dell'auto Martina Innamorati, […] in carrozzeria dove ha scoperto che l 'ammontare dei danni supera il valore del veicolo.
Nei giorni successivi, tanti tifosi a cui non verrebbe mai il ghiribizzo di saltare sopra una Panda altrui si offrono per senso civico di saldare il conto, ma giustamente la signora non vuole i soldi da loro. Li pretende dai menefreghisti che sulla sua macchina ci sono saliti per davvero e che persistono a tal punto nel loro menefreghismo dal rifiutarsi di uscire allo scoperto.
Morale della Panda: a non pagare sono i colpevoli e a voler pagare gli innocenti. Così va il mondo, al contrario. Se fossi un generale dei parà, ci scriverei un libro.
LA PANDA ROSSA DISTRUTTA DAI TIFOSI DELLA ROMA A CIAMPINO LA PANDA ROSSA DISTRUTTA DAI TIFOSI DELLA ROMA A CIAMPINO